Pesarese scappa dall’ospizio e muore di freddo, in due a processo: sono i titolari dell’istituto dove era ospitato

Il tribunale di Rimini
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 12:07

MACERATA FELTRIA - Forse inseguendo un nebbioso ricordo o piuttosto animato da un preciso obiettivo, Antonio Brisigotti, all’epoca 93enne aveva lasciato l’istituto in cui era ricoverato eludendo controlli e sorveglianza. Era l’esordio del 2021. Per questo i due titolari della casa di riposo di Bellaria Igea Marina in provincia di Rimini, dove era ricoverato, sono stati rinviati a giudizio ieri mattina con l’accusa di omicidio colposo. L’udienza d’apertura del processo a loro carico è stata fissata per il prossimo 21 novembre 2023.

Lo ha deciso il gup del tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli al termine dell’udienza di ieri mattina, relativa alla morte avvenuta nel febbraio del 2021 di un anziano di 93 anni, Antonio Brisigotti, originario dell’Urbinate e malato di Alzheimer.

L’anziano era ospite della struttura romagnola ma si era allontanato ed era stato ritrovato cadavere all’interno di un camping chiuso. L’uomo era deceduto per il freddo. Per quella morte quindi saranno a processo i titolari della casa di riposo, marito e moglie, difesi dagli avvocati Gianni e Alessandro Frisoni mentre i parenti della vittima si sono costituiti parte civile con gli avvocati Roberto Landi, Mauro Crociati e Paolo Dominici. 

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