Imu sui campi, sindaco contro Renzi
Pergola ricorre alla Consulta

A sinistra Taddei, Santi, Gattari, Baldelli, Drudi, Oradei e Sabatucci
A sinistra Taddei, Santi, Gattari, Baldelli, Drudi, Oradei e Sabatucci
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Sabato 6 Dicembre 2014, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 16:43
PERGOLA - Il Comune di Pergola ricorre alla Corte Costituzionale contro contro l'Imu sui terreni agricoli.



Il sindaco Francesco Baldelli ha incaricato i legali del Comune di sollevare la questione di legittimità costituzionale del decreto Renzi impugnando il provvedimento davanti al Tar del Lazio.



Accanto al sindaco si schierano la Confederazione italiana agricoltori delle Marche e la Camera di Commercio di Pesaro Urbino. "L'obiettivo del nostro ricorso - afferma il sindaco di Pergola Francesco Baldelli - è quello di far sospendere, e poi cancellare per incostituzionalità, il decreto che impone l'Imu ai nostri agricoltori!".



Baldelli è determinato: "I sindaci non sono gli esattori dello Stato. I Comuni non intendono pagare la campagna elettorale del governo che sta coprendo il bonus Irpef di 80 euro con gli aumenti dell'Imu e con gabelle varie. Il decreto di prossima emanazione, con il quale si sottopongono a tassazione Imu i terreni agricoli, rappresenta un atto di lesione diretta nei confronti del mondo agricolo e delle amministrazioni comunali. I cittadini dovranno pagare di più mentre i Comuni avranno meno risorse".



Perentoria anche la posizione della Cia. "Contestiamo questo decreto - afferma la presidente regionale Mirella Gattari - Il terreno è un bene strumentale, utilizzato per produrre, applicare una tassa significa disincentivare a investire". Analoga la censura del presidente della Camera di commercio, Alberto Drudi: "Il governo continua a scaricare sui Comuni le proprie scelte e pretende la riscossione immediata".



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