Urbino attacks, il professore di chimica Micheloni e gli Ufo: «Sono tra noi, ho le prove»

In 200 per ascoltarlo, deve la sua passione a un articolo letto sul Corriere Adriatico

Il professore di chimica Micheloni e gli Ufo
Il professore di chimica Micheloni e gli Ufo
di Eugenio Gulini
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 09:05

URBINO Mauro Sergio Micheloni è professore emerito, collaboratore, titolare di contratto di insegnamento di Chimica presso il Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino.

La lezione

La sua lezione all’Unilit di Fermignano “Non siamo soli. Ufo. Alieni. 75 anni di cover up” ha visto una folta partecipazione di iscritti e di curiosi, circa 200 persone, che sono restati a bocca aperta per tutto il tempo delle rivelazioni dell’accademico. Una divulgazione di gruppo con totale scambio di emozioni e di incredulità. Dalla chimica agli extraterrestri. «Soltanto curiosità riguardo a un fenomeno di incredibile importanza per il genere umano e quindi per ciascuno di noi. Ho iniziato a interessarmi all’argomento - spiega Micheloni - in modo del tutto casuale, solo alcuni anni fa, leggendo l’articolo sul Corriere Adriatico dedicato alla presenza del Col. Philip J. Corso a un congresso di Ufologia tenutosi a San Marino».  

Ma gli extraterrestri dove si nascondono? «Direi che gli extraterrestri, almeno alcuni di loro, non devono nascondersi; possono tranquillamente mescolarsi agli esseri umani senza che qualcuno se ne accorga. In altri casi hanno basi “segrete” in posizioni remote, basi sottomarine, all’interno di montagne ecc..

Le mi convinzioni sono incentrate sulla prova inconfutabile dell’esistenza di Alieni (Incidente di Roswell) e parlando a Fermignano ho concluso invitando i presenti a meditare, interessarsi al fenomeno. La definirei una conferenza di “inseminazione”».

Il “caso” o “incidente” di Roswell, di cui dicevamo, ha avuto una eco così vasta che ha portato alla nascita della “Giornata mondiale degli Ufo” (alcuni il 24 giugno ed altri il 2 luglio) per sensibilizzare e suscitare desiderio di sapere in merito all’esistenza di forme di vita non umane. Inoltre, la Giornale mondiale degli Ufo è stata istituita anche per provare a rendere accessibili gli archivi del governo statunitense, rimuovendo così il segreto militare su tutto ciò che riguarda eventi extraterrestri. Nel futuro prossimo cosa si prevede per questo genere di ricerche?

Come parlare

«Sono già molte e sempre più numerose le ricerche su Ufo/Uap (fenomeni aerei non identificati) con il principale obiettivo di capire e superare la disinformazione (cover up) – conclude Micheloni - Successivamente dovremo interrogarci sul se e come comunicare con civiltà aliene molto più avanzate di noi». Insomma, E. T. è tra noi e l’allora regista Steven Spielberg l’aveva incontrato davvero.

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