«Vola in alto con gli angeli». I palloncini, i pennarelli, la musica: addio a Fano alla giovane mamma di Vallefoglia morta. Le foto

I palloncini, i pennarelli, la musica: addio a Fano alla giovane mamma di Vallefoglia morta
I palloncini, i pennarelli, la musica: addio a Fano alla giovane mamma di Vallefoglia morta
di Thomas Delbianco
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Venerdì 30 Giugno 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 16:15

FANO Un dolore che si è acceso dei colori del bianco e del rosa, che ha liberato in aria palloncini, che ha impresso sul feretro chiaro già sgargiante e ricolmo di fiori, decine di firme a pennarello come ultimo saluto a «una ragazza con un sorriso raggiante, umile, disponibile. Soprattutto solare. Ciao Marti». Al cimitero dell’Ulivo di Fano, su una terrazza piena di sole, si è tenuta ieri pomeriggio una toccante e partecipata commemorazione con rito civile per l’addio a Martina Mazza, la mamma 32enne di Vallefoglia, morta domenica pomeriggio nel tremendo incidente avvenuto lungo la Montelabbatese che collega Pesaro a Urbino.

 
 

In auto con lei, c’erano la sorella Alessia e il fidanzato Kevin ancora ricoverati a Torrette, ma entrambi fortunatamente fuori pericolo. L’auto di Martina è stata urtata dalla Bmw lanciata a più di 200 km/h guidata da Sultan Ramadani, anche lui rimasto ucciso nell’incidente. Il macedone di 27 anni non aveva mai conseguito la patente ed era stato denunciato tre volte. Ieri il dolore per la morte di Martina si è stemperato in messaggi e musica: oltre 200 persone hanno voluto esserci tra i palloncini bianchi e rosa tenuti con un filo dalle amiche, in lacrime, e che sono stati liberati in cielo.

Anche il bimbo di Martina, di 5 anni, aveva il suo palloncino bianco e anche un enorme orsacchiotto. E poi le canzoni, le preferite della giovane mamma, tra cui Halleluja. E ancora i messaggi al microfono di amici, parenti e di tutte le persone che le volevano bene. Si è pianto e si è riso, ricordando gli aneddoti e le frasi spiritose.

I messaggi

«Lei era sempre disponibile ad illuminarti con un suo sorriso - è stato il messaggio dello zio di Martina - Ogni volta che mi incontrava per strada o in caffetteria aveva un saluto raggiante e mi diceva “ciao zio”. Vorrei chiudere con un sorriso come quello che ci regalavi tu. Abbiamo una raccomandazione per te: se incontro un tizio che con galanteria si presenta a te con un “mi consenta”, sappi che quel tizio ci prova con tutte le belle ragazze, come lo sei tu Marti». Uno degli amici della 32enne ha ricordato che «la Marti non era omologata, era fatta a modo suo, un modo splendido. Lei era splendida, molto umile e si divertiva sempre». Durante la commemorazione in diversi si sono avvicinati alla bara di Martina per lasciare un mazzo di fiori, un ricordo, o imprimere la loro firma o una dedica con un pennarello. E tanti abbracci per fare forza ai genitori della ragazza, Milena e Massimo. «Piccola e dolce anima- recitava un cartello - sarai per sempre con noi e nei nostri cuori». L’urna cineraria di Martina riposerà accanto a quella della nonna nel cimitero di Colbordolo.
 

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