CineFortunae premia Gianni Amelio. E il regista elogia il Festival di Fano, l'abbraccio della piazza arena per film

CineFortunae premia Gianni Amelio. E il regista elogia il Festival di Fano, l'abbraccio della piazza arena per film. Nella foto Gianni Amelio con Luca Caprara
CineFortunae premia Gianni Amelio. E il regista elogia il Festival di Fano, l'abbraccio della piazza arena per film. Nella foto Gianni Amelio con Luca Caprara
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Agosto 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:52

FANO - Con il suo spostamento dalla Rocca malatestiana in piazza Venti Settembre, CineFortunae ha consacrato il suo successo, ponendosi tra le maggiori iniziative culturali che animano l’estate fanese.

Ammirato per il contesto ambientale in cui si è svolto, questo successo l’ha riconosciuto anche Gianni Amelio che sabato sera ha ritirato il premio del festival assegnato ai capolavori restaurati. Il pubblico infatti, nell’ambito di questa rassegna promossa da FanoFellini e dall’associazione La Locura, ha potuto ammirare dei veri e proprio capolavori appartenenti al passato, come se fossero stati realizzati ieri.

La motivazione

Gianni Amelio, nomination all’Oscar, vincitore di Nastri d’Argento, David di Donatello, Globi e Leoni d’Oro nonché premi speciali a Cannes, Venezia, Toronto, Thonon, Locarno e Hyeres; autore di titoli di grande successo come La città del Sole, Colpire al Cuore, Porte Aperte, Lamerica, I Ragazzi di via Panisperna, Il signore delle Formiche, Il Ladro di Bambini, solo per citarne alcuni, ha ricevuto il primo premio CineFortunae “per il suo sguardo, lucido e mai banale, sul mondo contemporaneo e le sue contraddizioni, per la sua capacità di raccontare l’incontro tra generazioni e l’urgenza dell’inclusività, per essere, grazie al suo talento e alla forza del suo cinema, un punto di riferimento, anche per i più giovani, del cinema italiano contemporaneo”. 

Per Amelio i festival sono molto importanti, perché rappresentano un po’ quell’avanguardia in grado di portare il cinema alla gente.

Quando poi si svolgono in città di provincia come Fano hanno un’importanza ancora maggiore perché questi sono luoghi in cui a volte, alcuni titoli, per questioni commerciali e di distribuzione, rischiano proprio di non arrivare.

La promozione delle opere

Con il Festival non solo si possono portare pellicole rare o poco conosciute a tutti, ma si sensibilizzano le persone attraverso una visione condivisa e coinvolgente. «In questo caso, ad esempio, il contesto del cinema in piazza - ha puntualizzato Amelio - scommetto che sia il modo giusto per avvicinare alla settima arte anche persone che altrimenti non avrebbero mai visto certi film».

Alla premiazione erano presenti il sindaco di Fano e il parlamentare Antonio Baldelli. L’iniziativa, che quest’anno ha celebrato in particolare il talento di Massimo Troisi e Alberto Sordi, ha portato per la prima volta nella storia di Fano il cinema nel cuore delle città.

L'intuizione vincente

«L’intuizione del cinema in piazza, cioè la trasformazione del luogo che per eccellenza rappresenta la comunità cittadina in arena cinematografica – ha evidenziato uno dei promotori Luca Caprara - è stata vincente. Il pubblico ha risposto benissimo, direi perfino oltre le aspettative, a questa proposta nonostante negli ultimi giorni il clima non ci abbia nemmeno aiutato. Il resoconto di questa quarta edizione di CineFortunae non può, dunque, che essere positivo: proiezioni di pregio, grande presenza di pubblico, buone recensioni».

CineFortunae si conclude, venerdì 11 agosto, alle 21.15 a Cala Bianca, con cinema in spiaggia: verrà proiettato Santa Maradona di Marco Ponti (2001).

© RIPRODUZIONE RISERVATA