Sfondano il portone e irrompono negli uffici Conad: suona l'allarme, ma i ladri scappano con 7mila euro

Sfondano il portone e irrompono negli uffici Conad: suona l'allarme, ma i ladri scappano con 7mila euro
Sfondano il portone e irrompono negli uffici Conad: suona l'allarme, ma i ladri scappano con 7mila euro
di Eugenio Gulini
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Maggio 2022, 03:55

FERMIGNANO - Furti e ladri in azione, a Fermignano torna la paura. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, ma la notizia è trapelata solo ora, ovvero nei giorni del fine settimana dove l’entità degli incassi è superiore, almeno due malviventi hanno fatto irruzione nel Superstore Conad di via Benedetto Croce intorno all’1.40.

L’incursione

Con i volti coperti da un passamontagna armati probabilmente di un piede di porco o di un piccone hanno sfondato il portone d’accesso. Nonostante sia subito scattato l’allarme i due sono riusciti ad arraffare un bottino superiore ai 7mila euro, denaro contenuto in 10 diverse custodie e destinato all’apertura delle casse la mattina successiva. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti subito dopo la richiesta dei gestori e hanno eseguito i rilievi di legge. Non si esclude l’ipotesi di una possibile talpa. Ora stanno cercando, come in questi casi, gli indizi che possano aiutare a chiarire chi ha messo a segno il colpo notturno e se, per caso, ci siano degli informatori interni. 
Come detto i ladri, per entrare nel grande supermercato, hanno forzato una porta esterna di servizio laterale con un piede di porco o un ferro. Senza nemmeno pensarci due volte si sono diretti immediatamente verso gli uffici dove erano ubicate le cassette che hanno aperto una dopo l’altra in poco più di 5 minuti. 
Erano al corrente di tutto e sicuramente, nei giorni precedenti, sono entrati nel Superstore per studiare tutto nei minimi particolari.

Dentro gli uffici c’è la cassaforte che non è stata toccata, non c’era, naturalmente, l’incasso della giornata ma solo il cosiddetto “fondo cassa”, ossia il denaro necessario per essere pronti a ricominciare a lavorare il giorno dopo. In totale sono spariti circa settemila euro distribuiti in più di 10 cassette. I malviventi non si sono fatti tentare minimamente dalla merce in esposizione. Pare infatti che, soldi a parte, non sia stato preso nulla. Il furto è stato scoperto dalle guardie giurate che si sono precipitate per la segnalazione dell’allarme ma al momento erano molto lontane da dove avveniva il furto. I controlli dell’Arma sono proseguiti per tutta la mattinata. Dai filmati delle telecamere oltre prendere atto della calma e della professionalità dei ladri che in pochi minuti hanno divelto più di 10 cassette come fossero cioccolatini, sembrerebbe che gli stessi furfanti si siano allontanati con estrema calma attraversando un campo adiacente la struttura del megastore.

La fuga

Con ogni probabilità un “palo” li attendeva sulla “San Gregorio” con un auto pronti a prelevarli per allontanarsi il più tranquillamente possibile. A febbraio con le stesse procedure, stesso marchio, stesso modus operandi, sono avvenuti furti similari in altrettanti Superstore Conad a Iesi e Chiaravalle. Si teme il peggio perchè dal furto alla rapina il passo è breve. «Questi momenti, a livello economico e lavorativo sono molto delicati - ci ha confessato un socio del Conad - 7mila euro per le nostre casse non sono bruscolini».

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