FERMIGNANO - Furti e ladri in azione, a Fermignano torna la paura. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, ma la notizia è trapelata solo ora, ovvero nei giorni del fine settimana dove l’entità degli incassi è superiore, almeno due malviventi hanno fatto irruzione nel Superstore Conad di via Benedetto Croce intorno all’1.40.
L’incursione
Con i volti coperti da un passamontagna armati probabilmente di un piede di porco o di un piccone hanno sfondato il portone d’accesso. Nonostante sia subito scattato l’allarme i due sono riusciti ad arraffare un bottino superiore ai 7mila euro, denaro contenuto in 10 diverse custodie e destinato all’apertura delle casse la mattina successiva. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti subito dopo la richiesta dei gestori e hanno eseguito i rilievi di legge. Non si esclude l’ipotesi di una possibile talpa. Ora stanno cercando, come in questi casi, gli indizi che possano aiutare a chiarire chi ha messo a segno il colpo notturno e se, per caso, ci siano degli informatori interni.
Come detto i ladri, per entrare nel grande supermercato, hanno forzato una porta esterna di servizio laterale con un piede di porco o un ferro. Senza nemmeno pensarci due volte si sono diretti immediatamente verso gli uffici dove erano ubicate le cassette che hanno aperto una dopo l’altra in poco più di 5 minuti.
Erano al corrente di tutto e sicuramente, nei giorni precedenti, sono entrati nel Superstore per studiare tutto nei minimi particolari.
La fuga
Con ogni probabilità un “palo” li attendeva sulla “San Gregorio” con un auto pronti a prelevarli per allontanarsi il più tranquillamente possibile. A febbraio con le stesse procedure, stesso marchio, stesso modus operandi, sono avvenuti furti similari in altrettanti Superstore Conad a Iesi e Chiaravalle. Si teme il peggio perchè dal furto alla rapina il passo è breve. «Questi momenti, a livello economico e lavorativo sono molto delicati - ci ha confessato un socio del Conad - 7mila euro per le nostre casse non sono bruscolini».