Fano, furioso con la moglie assedia
la casa della nuora: finisce in manette

Fano, furioso con la moglie assedia la casa della nuora: finisce in manette
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 15 Agosto 2019, 12:12

FANO - Uomo avvisato mezzo salvato, dice il vecchio adagio che però non è valso per un quarantenne originario di Torre Annunziata, arrestato ieri notte in via Roma a Fano per resistenza a pubblico ufficiale dopo una furibonda lite con la moglie.

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La donna aveva deciso di trasferirsi dalla sorella per evitare ulteriori complicazioni, giusto il tempo di far sbollire il consorte: spiegano invece i carabinieri che il campano ha insistito con urla scomposte e con atteggiamenti aggressivi, nonostante tre distinti tentativi di riportarlo alla calma. Nell'ultimo dei tre assalti ha rotto una finestra ed aggredito i carabinieri. 
 
Alla fine l'uomo si è rivoltato contro i militi del nucleo radiomobile e ai suoi polsi si sono serrate le manette. Tutto è dunque iniziato con un violento alterco fra i due coniugi: secondo i carabinieri il marito avrebbe avuto comportamenti tipici di chi alza il gomito. Primo intervento dei militi e conseguente tentativo di placare l'animo acceso. Niente da fare, poco dopo una pattuglia è stata chiamata di nuovo per le intemperanze dell'uomo davanti alla palazzina dove vive sua cognata e dove era riparata sua moglie. Questa volta il quarantenne è stato accompagnato in caserma e invitato a calmarsi. Alcuni familiari l'hanno poi accompagnato a casa, quando sembrava che i fumi si fossero diradati una volta per tutte. Invece no, il marito infuriato è tornato sotto l'appartamento della cognata e ha ricominciato le sue rumorose rimostranze, culminate con la rottura di una vetrata. 

Di nuovo sul posto la pattuglia del radiomobile, ma al terzo contatto ravvicinato, spiegano i carabinieri, il quarantenne si è scagliato contro un milite ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di ieri l'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto e l'uomo, che ha mostrato pentimento, è tornato in libertà. Non sono state adottate misure cautelari nei suoi confronti, il processo sarà fra una ventina di giorni.

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