Tommaso Della Dora stroncato da un infarto a 43 anni: il padre lo trova senza vita in casa. Era il segretario del Pd a Fano

Tommaso Della Dora, aveva 43 anni
Tommaso Della Dora, aveva 43 anni
di Massimo Foghetti
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Sabato 6 Maggio 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 20:16

FANO - Senza aver mai ricevuto alcun segnale premonitore, ieri nel primo pomeriggio è deceduto nella sua abitazione per un infarto fulminante, Tommaso Della Dora segretario del Partito Democratico. Aveva solo 43 anni. E’ stato rinvenuto esanime dal padre. Avvisati repentinamente gli operatori del Pronto soccorso, questi ultimi hanno tentato per decine di minuti di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Tommaso non ha più dato segni di vita. 

 
Lo sbigottimento


La notizia che ha gettato in un dolore improvviso quanto profondo la famiglia, ha lasciato increduli e sbigottiti i compagni di partito.

Nessuno voleva credere a una tragedia così inaspettata: il loro segretario stava bene, era attivo, faceva progetti, organizzava iniziative, sembrava impossibile che da un momento all’altro non ci fosse più; poi la cruda realtà è stata confermata e allo sconcerto è subentrato lo sgomento, la costernazione. 


«Siamo rimasti senza parole. – ha dichiarato Renato Claudio Minardi che è stato uno dei più convinti sostenitori per quanto riguarda la sua elezione a segretario del Pd – Tommaso era un ragazzo d’oro, aveva tutte le qualità per svolgere un compito che richiedeva equilibrio consapevolezza e lungimiranza. Siamo veramente costernati per quanto accaduto e ci stringiamo attorno la famiglia che sappiamo colpita nel profondo dei suoi affetti». 


L’incarico


Tommaso Della Dora era stato eletto in un momento non facile per i rapporti interni al Partito Democratico. Candidato della mozione iDem, l’area che fa riferimento allo stesso Renato Claudio Minardi, aveva ottenuto dal congresso cittadino il 63,65 per cento dei di voti prevalendo su Futuro Democratico che aveva candidato segretario Riccardo Tonti Bandini che aveva ottenuto il 36,35 per cento. Da allora la sua azione politica è stata esente da trionfalismi. Tommaso, pur mostrandosi poco alla ribalta, lavorava però intensamente.

«Proprio in questi giorni – ha dichiarato l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – stava orchestrando il rilancio del partito e aveva appena convocato una riunione della Segreteria per organizzare le iniziative, una di queste faceva riferimento ad un incontro in Ancona sulla Sanità, un tema che gli stava particolarmente a cuore, per il quale aveva invitato i nostri dirigenti a partecipare. Tommaso si era messo a disposizione del partito con grande adesione e liberalità con l’intento di attivare sempre il dialogo e di smussare le posizioni contrastanti. Per il nostro partito è una grave perdita». 


Tommaso Della Dora viveva con il padre e con la madre nella casa di famiglia di via Fossa Sant’Orso, aveva 2 fratelli che però risiedono fuori Fano; in passato aveva praticato molto sport, facendo anche l’allenatore di calcio. Lavorava per la Cooperativa Coos Marche, in qualità di educatore professionale, seguendo i servizi domiciliari e il sostegno alla educazione dei ragazzi fragili e disabili. Appresa la notizia, hanno espresso il loro cordoglio anche gli avversari politici di Fratelli d’Italia che, per oggi, sospenderanno la loro attività di promozione nel centro cittadino, in segno di lutto.

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