Fano, il sindacalista dei vigili del fuoco: «Siamo sotto organico e ci serve una nuova caserma»

Fano, il sindacalista dei vigili del fuoco: «Siamo sotto organico e ci serve una nuova caserma». Nella foto la caserma del distaccamento di via Roma, a Fano
Fano, il sindacalista dei vigili del fuoco: «Siamo sotto organico e ci serve una nuova caserma». Nella foto la caserma del distaccamento di via Roma, a Fano
di Massimo Foghetti
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Giovedì 11 Aprile 2024, 11:31

FANO Con l’incedere della siccità e dei rapidi mutamenti climatici in grado di capovolgere repentinamente giornate roventi scatenando improvvisi e disastrosi eventi alluvionali, la prossima stagione estiva, come quella passata, non si presenta facile per i vigili del fuoco di Fano, ancora costretti ad operare in carenza di organico in una caserma non più adatta alle esigenze attuali.

Il disagio operativo

Un nuovo appello affinché si accelerino i tempi per realizzare il nuovo presidio di Chiaruccia è stato espresso a nome del sindacato autonomo da Marco Giacomini. Quello della caserma dei vigili del fuoco di Fano è stato uno di quegli impegni che avviato con belle speranze con progetto approvato e risorse disponibili, si è arenato nel periodo del Covid e definitivamente bloccato a causa del rincaro dei prezzi provocato dal conflitto russo ucraino. Sono passati mesi, anni, e il distaccamento di Fano si è trovato in difficoltà operative sempre maggiori; difficoltà superate soltanto grazie all’alto grado di professionalità raggiunto dalle squadre e dallo spirito di abnegazione di ciascun pompiere.

Sette calamità

«In questi ultimi tempi – ha evidenziato Giacomini – abbiamo dovuto superare una dietro l’altra ben 7 calamità, dovute ad esondazioni ed allagamenti. La situazione del nostro territorio non è diversa da quella che caratterizza l’ambito nazionale, dove si avverte una forte carenza del numero dei vigili del fuoco.

Anche da noi non è possibile assumere nuovo personale se non nel numero equiparato ai vigili del fuoco vanno in pensione. La carenza media rispetto all’organico codificato dal Ministero è del 20 per cento. Ma c’è di più, rispetto a un vigile che nel momento del suo pensionamento ha maturato una grande esperienza, si assume un giovane che ha bisogno ancora di un anno per diventare pienamente operativo, il che pesa ancora di più nell’efficienza del servizio».


E pesano anche i ritardi relativi all’inizio dei lavori della nuova caserma conseguenti alla disdetta del contratto data dalla ditta che aveva vinto l’appalto. 

L'appalto azzerato

«A causa di questa rinuncia – ha detto il sindaco Seri – come stazione appaltante abbiamo dovuto ricominciare l’iter da zero, con un investimento ministeriale che è passato da 2.200.000 euro a 4.800.000. Ottenuta una nuova vidimazione del progetto non ci resta che sottoscrivere la convenzione con il Demanio per l’aumento degli importi, ritengo che entro il mese di maggio dovremo essere in grado di procedere con il nuovo appalto». Non meglio si trova la caserma dei vigili del fuoco di Pesaro, dove ha sede il comando provinciale, da cui anche quello di Fano dipende.

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