I dribbling
Ha schivato gli agguati di Villa Fastiggi, ha protetto la sacrificata Sara Mengucci dagli attacchi che, lanciata nella mischia dai ribelli di San Pietro, l’hanno centrata e questa sera, nella riunione dei saggi con i candidati presenti, chiuderà la partita. Il big bang alle ore 21. Del resto è assennato immaginare che nessuno dirà no alla candidatura di Biancani fuori dalle mura protette del dibattito interno. Bisognerebbe spiegare perché, esautorare l’espressione del partito e poi comunque tornare a Canossa a chiedere - a chi si è già espresso - l’avallo di un’altra proposta. Non lo farà Matteo Ricci che a questo braccio di ferro sembra più esserci stato costretto che convinto. Il pressing di Villa Fastiggi, il peso di una ulteriore frattura hanno animato la sua pazienza, ma di alzare la mano e dire Biancani stop non è nelle sue corde e neppure nei suoi stratagemmi.
Il vento che tira
Ieri sera spirava un vento di delusione tra tutti gli appassionati della visione e non delle preferenze. Ma la notte per la politica non è mai troppo piccolina. Andrea Biancani fa gli scongiuri. Una parola è poco, due parole sono troppe.