Atti osceni davanti ai bambini, scatta la caccia a un esibizionista. Il racconto choc di una mamma: «Ha avvicinato anche mio figlio»

Atti osceni davanti ai bambini, scatta la caccia a un esibizionista. Il racconto choc di una mamma: «Ha avvicinato anche mio figlio»
Atti osceni davanti ai bambini, scatta la caccia a un esibizionista. Il racconto choc di una mamma: «Ha avvicinato anche mio figlio»
di Roberto Giungi
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Marzo 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 08:03

FOSSOMBRONE - Da Fossombrone a Sant’Ippolito, da Sterpeti nel Comune di Montefelcino a Villanova di Colli al Metauro. Carabinieri allertati, alla ricerca serrata di un esibizionista che ha destato scompiglio e preoccupazione. Si è avvicinato a bambini e bambine mentre stavano giocando nei giardinetti o sostavano sulle panchine dei parchi. Ha mostrato le sue parti intime in più occasioni.

La descrizione

Negli ultimi giorni le segnalazioni e i messaggi sui social media si sono moltiplicati in modo esponenziale. Un altro caso è stato segnalato nella tarda mattinata di ieri a Fossombrone. «Un ragazzo abbastanza giovane sui 25 anni più o meno, capelli neri, occhi scuri. Con il ciuffo. Aveva una felpa bianca, jeans e scarpe da ginnastica colorate. Sappiamo solo questo purtroppo».

E ancora: «Scusate mi è arrivato questo messaggio, è successo a Fossombrone e a Ponte degli Alberi. Mi hanno chiesto di fare girare questo messaggio per avvisare più gente possibile». Questi i toni dei post. Il tam tam anche via WhatsApp. Denunce circostanziate nella caserma dei carabinieri. Qualche ulteriore particolare si è appreso nel tardo pomeriggio di ieri.

Viaggia su una Panda

L’uomo ricercato viaggerebbe su una Fiat Panda vecchio tipo di colore grigio. Qualcuno è riuscito a trascrivere il numero di targa. Certo è che quanto successo lascia tutti quanti allibiti. Non si è trattato di un caso singolo ma ripetuto in tutta la sua gravità.

Allerta anche delle scuole

Anche le istituzioni scolastiche hanno rilanciato gli inviti alla vigilanza. Da più parti fino a notte era forte la speranza che l’uomo fosse stato individuato. I carabinieri hanno attivato le ricerche senza tralasciare alcun particolare per quanto minimo e istituendo vari posti di controllo. Un caso che ha destato forte impressione. Traspare l’angoscia dalla testimonianza di una mamma che racconta quanto successo in un audio fatto girare tra amici, conoscenti e quanti raggiungibili.

Il primo episodio sabato

La prima segnalazione risale a sabato scorso. «È successo nel pomeriggio davanti a casa mia - racconta una mamma -.

C’erano mio figlio e altri due bambini, abitiamo in un gruppo di case a schiera, in fondo la strada è chiusa e sotto ci sono i garage. È arrivato un ragazzo che ha chiesto ai bambini dove si passa per i garage. Mio figlio gli ha detto o di qua dalle scale o dallo scivolo di fianco. E lui è andato verso le scale. Quando è tornato su, nel giro di poco, i bambini hanno notato che aveva i pantaloni slacciati. Si è avvicinato a loro fino a circa un metro di distanza e ha tirato fuori il pene e i testicoli, dicendo: “È grosso?”. E poi è andato via. Io ho chiamato i carabinieri e ho sporto denuncia. Poi ho visto un post su Facebook di una ragazza che conosco che ha scritto che nel parchetto di Ponte degli Alberi si è ripetuta la stessa situazione. Questa persona si è avvicinata a due bimbe sedute su una panchina, si è seduto vicino a loro e ha tirato fuori di nuovo il pene».

Il passaparola via chat

«Dalla descrizione di questa ragazza e dei nostri bambini - precisa la mamma - sembrerebbe essere la stessa persona. Sono due giorni che non dormo e sono sfinita per la paura di quello che sarebbe potuto accadere». Da questa testimonianza è partito un passaparola allarmato tramite le chat di Whatsapp perché i genitori tengano gli occhi aperti e non lascino mai soli fuori casa i bambini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA