Ubriaco vuole salire sul treno senza mascherina e Green pass: aggredisce due poliziotti e li manda all'ospedale

Ubriaco vuole salire sul treno senza mascherina e Green pass: aggredisce due poliziotti e li manda all'ospedale
Ubriaco vuole salire sul treno senza mascherina e Green pass: aggredisce due poliziotti e li manda all'ospedale
di Federica Serfilippi
2 Minuti di Lettura
Martedì 14 Dicembre 2021, 04:55

ANCONA - Cerca di salire su un treno pur essendo sprovvisto di mascherina e Green Pass. Il personale di bordo chiama la Polfer, ma il mancato passeggero reagisce aggredendo due agenti: una poliziotta viene colpita al volto, il collega ferito con una sequela di calci. Tutti e due sono finiti al pronto soccorso di Torrette. Domenica è terminato con un arresto per resistenza a pubblico ufficiale il pomeriggio di violenza di un 38enne di origine serba ma naturalizzato italiano. 

Sarebbe un senza fissa dimora. L’uomo, all’atto del controllo in stazione, è risultato essere completamente ubriaco. Ieri, il giudice Francesca Grassi ha convalidato l’arresto e disposto per il 38enne il divieto di dimora in tutta la provincia di Ancona. Il processo proseguirà il primo febbraio dopo i termini a difesa chiesti dall’avvocato Michele Brisighelli. La poliziotta ha avuto una prognosi di tre giorni, il collega ne avrà per cinque giorni. Entrambi gli agenti della Polfer sono intervenuti dopo l’allarme lanciato dal personale di Trenitalia: il 38enne voleva a tutti i costi salire su un convoglio, per non avendo i due requisiti essenziali, rappresentati dal Green Pass e dalla mascherina facciale. Intravedendo una situazione di possibile pericolo, anche perché l’italo-serbo era fuori di sé a causa dell’alcol, in banchina sono arrivati gli agenti. Appena si sono avvicinati al passeggero, quest’ultimo ha perso le staffe e ha aggredito i pubblici ufficiali, schiaffeggiando la donna e colpendo l’uomo con dei calci. 
Alla fine è stato immobilizzato e ammanettato.

All’arresto è anche legata una buona notizia: sarebbero infatti stati contattati i parenti dell’uomo, di cui non avevano di lui più notizie da almeno tre anni. Quella avvenuta in stazione è la seconda aggressione in poco più di una settimana ai danni dei poliziotti. Il 4 dicembre erano finiti in ospedale tre agenti del Commissariato di Jesi per arrestare due colombiani ubriachi lungo il viale della Vittoria: c’erano stati calci, strattonamenti e anche sputi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA