Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni che combatte al fianco dell'esercito ucraino, è vivo. Lo conferma lui stesso in una storia pubblicata su Instagram in cui scrive «Sono vivo, ho solo febbre molto alta, alcune ferite in varie parti del corpo. Per fortuna nulla di rotto». Nel messaggio il ragazzo ha ringraziato i suoi followers per i «messaggi di supporto che mi avete mandato».
Il messaggio del papà al Tg1
La versione sui social era stata già confermata qualche ora prima dal padre di Ivan, l'imprenditore Pietro Vavassori, che aveva indirizzato un messaggio al Tg1 dicendo che il figlio «è vivo, è in ospedale».
Ivan Vavassori «è vivo». Messaggio sul profilo Instagram: «Il suo team è circondato da forze russe»
Il pool antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili, ha intanto aperto un'inchiesta conoscitiva, quindi senza titolo di reato né indagati, sulla vicenda di Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni andato a combattere in Ucraina nelle brigate internazionali, a fianco dell'esercito di Kiev. Dopo che per un giorno non si sono avute notizie del giovane, e si era temuto per la sua morte, ieri sera è arrivato sui social un aggiornamento con sui si rassicurava che è sopravvissuto con tutta il suo gruppo all'attacco russo a Mariupol.
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