«La Nato negli ultimi anni è venuta nella regione Asia-Pacifico per far sentire il suo peso e alimentare i conflitti». Le parole pronunciate giovedì dalla portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin suonano come un attacco all'organizzazione militare nel Nord Atlantico. E rappresentano una risposta all'avvertimento del ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, secondo cui Pechino deve «rispettare le regole».
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Cina attacca la Nato, le motivazioni
Le dichiarazioni della Cina sulla Nato seguono il discorso di Truss, in cui il ministro degli Esteri inglese detto che Pechino «non continuerà a crescere se non gioca secondo le regole».
Il sostegno di Pechino alla Russia
Pechino si impegna a sviluppare «un nuovo modello di relazioni internazionali» con la Russia. Le ultime dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian suonano come un appoggio a Mosca e una sfida agli Stati Uniti. «Un importante risultato del successo delle relazioni Cina-Russia è che le due parti si elevano al di sopra del modello di alleanza militare e politica dell'era della guerra fredda», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian. Ha poi aggiunto che sarà diverso dalla «mentalità da guerra fredda» mostrata da alcuni Paesi: la critica è alla cooperazione degli Stati Uniti con blocchi come l'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico, la cui espansione Pechino dice che ha portato all'attacco della Russia.
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