Ecco quali sono i negozi liberi dal Green pass. Il nuovo Dpcm con la lista delle attività accessibili senza certificato verde

Il controllo del Green pass
Il controllo del Green pass
di Maria Teresa Bianciardi
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Sabato 22 Gennaio 2022, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 15:13

ANCONA - Durante il lockdown l’elenco delle attività aperte era ampio e variegato: si spaziava dalle librerie alla ferramenta, dal negozio di giocattoli alle cartolerie per non parlare delle edicole e delle tabaccherie. Dal primo febbraio tutte queste - e altre attività - non contenute nella lista degli esenti del nuovo Dpcm firmato ieri dal premier Draghi, saranno invece accessibili con il Green pass base.

Il certificato verde servirà persino per andare a ritirare la pensione alle Poste: è saltata, infatti, dal decreto fresco di firma l’attesa deroga per consentire l’accesso agli uffici postali e nelle banche anche senza Green pass.

Sarà necessario essere vaccinati o guariti dal Covid, o avere almeno l’esito di un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido. Ma nella giornata di ieri si è assistito anche ad un passo indietro di Palazzo Chigi: in una faq sugli acquisti nei supermercati, è stato chiarito che «entrare nel supermercato senza Green pass sarà possibile per qualsiasi tipo di acquisto, non solo per mettere nel carrello pane, pasta o altri beni primari». Anche l’Associazione medici veterinari italiani fa chiarezza sulla parte che li riguarda da vicino: «Nel nuovo Dpcm le cure veterinarie figurano tra i servizi di prima necessità, pertanto i proprietari degli animali potranno accedere alle strutture veterinarie senza l’obbligo di esibire il Green pass». 


Alimentari e beni di prima necessità
Sono esentati dal Green pass: commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto. Negozi di prodotti surgelati, negozi di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, negozi di carburante per autotrazione in esercizi specializzati, negozi di articoli igienico-sanitari, negozi di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica), negozi di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, negozi di materiale per ottica, negozi di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.


Il settore salute
È sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori. «Questi ultimi però, per rimanere all’interno delle strutture residenziali, socio assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno aver fatto il booster oppure avere l’esito di un tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti se hanno solo due dosi di vaccino o sono guariti dal virus».
La sicurezza
Nel Dpcm « è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti».
La giustizia
«È consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata». 

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