Rapporto Orizzonte Europa
per le imprese delle Marche

Francesco Merloni
Francesco Merloni
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Giovedì 10 Dicembre 2015, 12:58
ANCONA - Le imprese marchigiane utilizzano i fondi europei, ma hanno bisogno di sostegno progettuale.
Emerge dal Rapporto Orizzonte Europa della Fondazione Aristide Merloni, che sarà presentato il 18 dicembre alla Loggia dei Mercanti ad Ancona.

Scopo dell'indagine, realizzata su un campione di 130 imprese, è offrire un contributo di conoscenze e proposte per un volano finanziario (1,2 miliardi di euro) su cui le Marche potranno costruire futuri processi di crescita. Il 56% del campione dichiara di aver utilizzato i fondi europei nel periodo di programmazione precedente. Il dato prescinde dalle dimensioni ed è diffuso in tutte le sezioni di analisi, anche nelle micro e piccole imprese: sotto i 2 milioni di euro di fatturato l'utilizzo è il 62%; tra 2 milioni e 10 milioni è il 47%. Le imprese hanno utilizzato i fondi Ue soprattutto nel settore della ricerca e innovazione (70% del campione). Altri settori aziendali di impiego sono infrastrutture materiali (41%); internazionalizzazione e marketing (40%); formazione e risorse umane (26%); energia e ambiente (19%), reti immateriali (8%). Sul piano organizzativo emerge che il 93% delle imprese non ha risorse umane interne esclusivamente dedicate alle attività di progettazione europea e solo il 13% ha conosciuto le opportunità europee con il personale interno. Anche in futuro, l'83% delle imprese preferisce ricorrere all'esterno per le attività di europrogettazione. La criticità principale riguarda la carenza di un'informazione specializzata e su misura delle esigenze operative delle imprese: la carenza è rilevata dal 66% del campione. Le altre criticità riguardano la rigidità/complessità dei vincoli burocratici (45%) e la lunghezza delle procedure (37%).
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