Il coro unanime
Da nord a sud della regione è un coro unanime di soddisfazione da parte di chi in quelle montagne ci ha investito e continua a farlo per garantire sempre maggiori servizi ai propri utenti. «Abbiamo iniziato tardi ma, con il passare delle settimane, abbiamo recuperato bene - dice Fabrizia Lucchetti delle Sciovie Monte Nerone nel Pesarese -. La prima nevicata è arrivata intorno al 20 gennaio e nonostante i primi week end di nebbia, la stagione è stata positiva». A frequentare la stazione turistica situata tra Apecchio, Cagli e Piobbico, non sono stati solo gli sciatori: «Abbiamo lavorato bene anche con gli amanti del trekking e una buona fetta della nostra clientela sono state le famiglie che apprezzano anche il buon cibo». E la perturbazione della scorsa settimana ha portato una buona quantità di neve che consentirà di allungare la stagione fino alle porte della primavera: «Ormai è diventata quasi una consuetudine avere la neve a marzo - ribadisce Lucchetti - e con le giornate che iniziano ad allungarsi, con il sole, la gente è sicuramente più invogliata a muoversi».
Sul Catria
A pochi chilometri di distanza, al confine con l’Umbria, c’è il Monte Catria, altra località che in questa stagione invernale ha fatto registrare un record di presenze. «Nonostante abbiamo perso tutto il periodo delle festività natalizie, abbiamo avuto una risposta che è andata ben oltre le nostre aspettative» dice Mirco Ravaioli, gestore degli impianti di risalita che non nasconde la sua soddisfazione: «Ci sono state delle ottime presenze non solo nei fine settimane - dice - ma anche nei giorni infrasettimanali. Sono finalmente tornate le scuole che hanno portato i ragazzi sulle piste ed anche gli sci club sono tornati a fare le loro attività sul Monte Catria.
Nel sud
Innevamento che ha raggiunto altezze significative anche nel sud delle Marche, a Monte Piselli, al confine con l’Abruzzo, in quella che viene considerata la montagna degli ascolani. «L’ultima nevicata ci fa ben sperare di poter allungare la stagione ancora per un paio di fine settimana - dice Enzo Lori, presidente del Cotuge, il consorzio proprietario degli impianti -. Devo fare i complimenti al gestore, la Remigio Group, per il lavoro che ha svolto consentendo una assidua partecipazione di tanti appassionati. Il bilancio è sicuramente positivo perché finalmente abbiamo avuto il ritorno degli studenti di tanti comuni che hanno ricominciato a frequentare le nostre piste. C’è stato l’incontro con i maestri di sci e anche il Gran Premio Giovanile, iniziative che sono il frutto di una buona programmazione e che ha fatto riscontrare tante presenze». E le montagne marchigiane tornano a vivere.