Niente più mascherine obbligatorie su bus e treni ma restano (per un altro mese) negli ospedali. Intanto nelle Marche +73% di contagi

Niente più mascherine obbligatorie su bus e treni ma restano (per un altro mese) negli ospedali. Intanto nelle Marche +73% di contagi
Niente più mascherine obbligatorie su bus e treni ma restano (per un altro mese) negli ospedali. Intanto nelle Marche +73% di contagi
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 30 Settembre 2022, 03:50

ANCONA Da domani niente più mascherine obbligatorie su bus, treni e metropolitane (anche se resta consigliato usarle in tutte le situazioni di assembramento) mentre la norma anti-Covid in scadenza oggi è stata prorogata di un mese per le strutture sanitarie. Resta in vigore fino al 31 ottobre l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione individuale per lavoratori, utenti e visitatori degli ospedali, residenze socio-sanitarie e Rsa, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. 

 


L’ordinanza


Lo ha deciso ieri il Governo uscente, con un’ordinanza firmata in serata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nessun rinnovo invece per l’obbligo di mascherine sui trasporti, anch’esso in scadenza oggi: da domani si potrà salire su ogni mezzo di trasporto pubblico con bocca e naso scoperti.
L’ulteriore allentamento delle misure anti-Covid, già previsto dalla scorsa primavera, arriva proprio in una fase in cui la diffusione del virus è in forte ripresa, con le avvisaglie di un’ondata di autunno. Ieri nelle Marche si sono registrati 1.247 nuovi casi di positività a Sars-Cov-2, con un bilancio settimanale di 6.076 contagi diagnosticati e un’incidenza salita a quota 404 ogni 100mila residenti. Nella settimana precedente (16-22 settembre) i nuovi casi erano stati 3.516 (234 di incidenza), dunque l’incremento settimanale è stato del 73%, da vera e propria impennata.

L’effetto scuola


E non c’entra l’entrata in scena di nuove varianti, più contagiose, come conferma l’attività di sequenziamento svolta dal Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, che nell’ultima rilevazione di pochi giorni fa ha riscontrato solo campioni positivi alla sottovariante Omicron 5. «L’effetto del rialzo dei contagi - è l’analisi del direttore del Laboratorio, professor Stefano Menzo - è sicuramente dovuto all’apertura delle scuole, come prevedibile».

Negli ultimi sette giorni sono saliti anche i ricoveri per Covid, passati da 47 a 62 in area medica, ma quasi stabili (da 3 a 4) in terapia intensiva. Non accenna a rialzarsi per fortuna la curva dei decessi correlati all’epidemia, due nell’ultima settimana.


Vaccini bivalenti


L’ultimo report settimanale della Fondazione Gimbe, diffuso ieri, monitora anche la situazione della campagna vaccinale: nelle Marche la quota di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose è pari al 12% (media italiana 10%) da cui sottrarre però un 2,7% di soggetti temporaneamente protetti, in quanto guariti dal Covid da meno di 180 giorni. Proprio oggi scattano nella nostra regione le prenotazioni delle quarte dosi anche per gli over 12 senza patologie (per i soggetti fragili era già prevista) e sarà possibile prendere appuntamento per la somministrazione a partire dalle ore 10, sempre sul portale di Poste italiane, con le solite modalità. Sono arrivati nei giorni scorsi anche nelle Marche i nuovi vaccini bivalenti, aggiornati alle varianti Omicron BA.4-5 (Pfizer e Moderna) e saranno disponibili nei centri vaccinali da domani.
 

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