ANCONA - Le Marche torneranno al voto per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato con una nuova geografia elettorale, quella seguita, dal dicembre del 2020, al taglio drastico del numero dei parlamentari e alla rideterminazione dei collegi che sono diventati molto più ampi. Il nostro territorio eleggerà 15 parlamentari, dieci alla Camera dei Deputati e cinque al Senato, contro i 24 precedenti. Un ridimensionamento drastico quello che i numeri esplicano peraltro in maniera inequivocabile. Percentuali di taglio in sede marchigiana in linea con quelle nazionali : in Italia si passerà infatti da 945 parlamentari a 600.
La Camera
Quanto alla Camera dei Deputati le Marche - che finora hanno potuto contare su una pattuglia composta da 16 deputati - sono inserite in una unica circoscrizione elettorale che comprende le province di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, e che eleggeranno 10 deputati, divisi tra collegi uninominali e plurinominali: quattro deputati saranno eletti in altrettanti collegi uninominali impostati su circa 400mila abitanti - qualcuno di più, altri di meno - e formati dalle province di Ascoli e di Fermo che sono state accorpate, da quella di Macerata con l’aggiunta dei comuni anconetani di Castelfidardo, Loreto, Sirolo e Numana, dalla provincia di Ancona e da quella di Pesaro Urbino.
Gli altri 6 deputati saranno invece eletti con metodo proporzionale in un unico collegio plurinominale rappresentato da tutta la regione Marche.I senatori marchigiani saranno complessivamente cinque, rispetto agli otto che finora hanno occupato i banchi di Palazzo Madama: due saranno eletti in altrettanti collegi uninominali, uno formato dalle province di Pesaro ed Ancona, l’altro da Macerata, Fermo ed Ascoli mentre i rimanenti tre senatori saranno eletti con il sistema proporzionale in un unico collegio plurinominale che coincide con il territorio dell’intera regione Marche.