ANCONA - Pandemia Covid, le Marche continuano nella loro marcia verso la normalità, ma, malgrado la fine dello stato d'emergenza, ci sono ancora dati che non autorizzano ad abbandonare ogni precauzione. I numeri giornalieri sono in calo ormai stabilizzato (oggi meno di duemila positivi), ma restano ancora alti e nei primi tre giorni della settimana sono stati comunicati ben 25 decessi.
Oggi, mercoledì 6 aprile, il Gores ha segnalato 1.981 nuovi positivi (ieri erano stati 2.814) con un tasso di positività del 40,6% (dal 40,5%) sui 4.881 tamponi diagnostici testati (6.947). L'incidenza si abbassa ancora e oggi si attesta a 962,76 casi settimanali ogni 100mila abitanti (991,67).
Otto morti, ricoveri +4
Oggi è stato purtroppo il decesso legato al Covid di otto persone nelle Marche. Sono morti 5 uomini e 3 donne, con età comprese tra 62 e 94 anni, tutti già afflitti anche dal malattie. Da inizio pandemia sono state 3.746 le vittime nelle Marche, 2.087 uomini e 1.659 donne.
Salgono i ricoverati che oggi sono 245, 4 più di ieri. Stabili a 10 (con un tasso di occupazione dei posti letto del 3,9%) quelli in terapia intensiva, salgono a 235 (+4, 23,2%) quelli in area medica.
I positivi per provincia e classe di età
Numeri in discesa in tutte le province delle Marche, ma anche oggi il capoluogo Ancona a far registrare totali marcatamente più alti con 610 casi, seguono Pesaro Urbino (370), Ascoli Piceno (353), Macerata (320) e Fermo (252); sono 91 i contagiati provenienti da fuori regione.
Più della metà dei casi giornalieri continunano a concentrarsi nelle due fasce d'età intermedie, con 538 casi tra i 25-44enni e 472 tra i 45-59enni. Tra i più giovani è ancora quella dei bambini delle scuole elementari (6-10 anni) la più colpita con 134 positivi, mentre in quelle più avanzate vanno segnalti i 235 contagi tra i 60-69enni.
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