ANCONA - Mobilitazione alla Whirlpool, anche negli stabilimenti marchigiani. Il coordinamento unitario dei sindacati, «preso atto dell'alta adesione agli scioperi avuta la settimana scorsa in tutti i siti del gruppo immediatamente dopo la decisione di Whirlpool di non presentarsi al tavolo convocato dal Ministero dello Sviluppo economico, ha deciso di continuare con le mobilitazioni fino a quando Whirlpool non avrà accettato un confronto dove presentare i termini dell'annunciata vendita del gruppo Emea».
Mobilitazione alla Whirlpool
Lo scrivono in una nota unitaria Massimiliano Nobis, Segretario Nazionale Fim-Cisl, Barbara Tibaldi, Segretaria Nazionale Fiom-Cgil, Gianluca Ficco Segretario nazionale Uilm-Uil, definendo «inaccettabile che la multinazionale rifiuti il confronto con le delegazioni sindacali e con il governo Italiano.
Sciopero degli straordinari e 4 giorni di stop dell'attività
Per queste ragioni il coordinamento unitariamente ha deciso lo sciopero immediato degli straordinari, un pacchetto di 4 ore di sciopero da gestire in ogni sito: l'organizzazione di manifestazioni sui territori coinvolgendo i sindaci, i parlamentari del territorio e le comunità locali. «Questa decisione di Whirlpool - si spiega - potrebbe indebolire l'intero comparto dell'elettrodomestico in Italia, per questo chiederemo al futuro Governo di intervenire per dichiarare il settore degli elettrodomestici strategico e per esercitare poteri straordinari nella vicenda Whirlpool»
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