ANCONA - Un martedì terribile, terrificante. E potrebbe non essere finita qui. La tempesta di pioggia e vento ha lasciato il segno, un segno pesante. Spiagge devastate, strade bloccate, alberi caduti, allagamenti e tanto altro ancora con incidenti stradali, cadute, inconvenienti, danni alle macchine come se fosse un vero e proprio bollettino con il dramma di un uomo morto a causa di un infarto durante la tempesta. Alla faccia di quel refrigerio che in tanti si aspettavano dopo tanti giorni di caldo opprimente, di afa e di temperature bollenti. Ancona e Vallesina, ma anche Pesaro e la costa fanese e con loro le spiagge di Numana e Sirolo devastate. Sarà difficile rialzarsi, sarà difficile ricominciare l'estate dopo un 9 luglio che ha passato un conto salatissimo.
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