Esposto del Codacons alla Procura di Ancona: «Precise responsabilità sull'alluvione nelle Marche»

Esposto del Codacons alla Procura di Ancona: «Precise responsabilità sull'alluvione nelle Marche»
Esposto del Codacons alla Procura di Ancona: «Precise responsabilità sull'alluvione nelle Marche»
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 22:01

ANCONA - Un esposto alla Procura della Repubblica del Codacons sulla «grave situazione che sta interessando in queste ore diverse zone delle Marche in cui chiama in causa le responsabilità di istituzioni ed enti locali». L'associazione «chiede alla magistratura di aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di Inondazione, omissione di atti d'ufficio e reati contro l'ambiente, e di verificare il corretto utilizzo dei fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza del territorio».

Maltempo nelle Marche, il Codacon presenta un esporto alla Procura

«Da anni si denuncia l'assenza di un piano di prevenzione dei dissesti idrogeologici in Italia, il mancato o cattivo utilizzo dei fondi per interventi strutturali sul fronte della messa in sicurezza del territorio e l'inerzia delle istituzioni in tal senso - denuncia il Codacons - Il piano approvato con delibera del Cipe n. 35 del 24 luglio 2019 risulterebbe inattuato, e il Piano Nazionale di adattamento dei cambiamenti climatici non risulterebbe mai realizzato».

«Tragedie e alluvioni come quella che sta devastando le Marche non sono causate da eventi climatici, ma dall'uomo, - attacca - poiché con la dovuta attività preventiva sarebbe possibile contenere o scongiurare gli effetti del maltempo sul territorio e sulla popolazione.

Gli abusi edilizi e la omessa pianificazione degli interventi preventivi sul territorio potrebbero essere le cause immediate e principali dei disastri che sempre più frequentemente si verificano in Italia - afferma l'associazione. Vi sarebbero quindi diversi punti oscuri da chiarire al fine di verificare eventuali responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti in capo a istituzioni nazionali ed enti locali, - prosegue il Codacons - a partire dall'accertare quali lavori e opere previste per la sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico siano state realizzate, e come siano stati usati i fondi stanziati per tali interventi».

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