Continua la corsa della benzina ma le Marche restano sotto quota 1,90 euro. La mappa delle province con i prezzi

La corsa della benzina ma le Marche restano sotto quota 1,90 euro
La corsa della benzina ma le Marche restano sotto quota 1,90 euro
di Veronique Angeletti
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 07:27

ANCONA Salgono i prezzi dei carburanti con la benzina che raggiunge al self la media nazionale di 1,911 euro al litro. Ma le Marche continuano ad essere la regione più virtuosa. Il prezzo medio rilevato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è di 1,886 euro e siamo, con il Veneto e il Lazio, tra le tre regioni dove il prezzo non ha sfondato 1,9 euro al litro. Per l’Unione Nazionale Consumatori, si tratta «di un rialzo allarmante, di una stangata di Primavera di cui si poteva fare a meno, in quanto rischia di riaccendere ulteriormente linflazione che già a marzo è schizzata all’1,3% ed è cresciuta dello 0,8% dal mese di febbraio». 


Bolzano al top

 

Nella top delle regioni più care, vince la provincia autonoma di Bolzano (1,946 €), poi la Calabria (1,935). Quanto alle regioni limitrofi, il litro si paga 1,908 in Abruzzo e in Emilia-Romagna. Un rialzo che avrà comunque le sue conseguenze per i marchigiani attraverso i prodotti trasportati. L’88% delle merci viaggiano in Italia su gomma e il caro pieno potrebbe influire sui flussi turistici per i prossimi ponti del 25 aprile e del 1°maggio. Il Codacons, associazione a tutela dei diritti di utenti e consumatori, ha calcolato che il pieno in media, in Italia, costerà 7,3 euro in più con un rincaro da dicembre 2023 della benzina self dell’8,3% e del 5% per il gasolio. Nelle Marche, ci sono stati aumenti ma continuiamo ad avere i prezzi più bassi d’Italia.

La benzina self in media costa 2,5 centesimi in meno e il gasolio è meno caro di 1,5 centesimi.

Dal rilevamento dell’8 aprile, conviene rifornirsi in modalità self-service a Corridonia dove le pompe sia della Tamoil, sia della Green Oil vantano i prezzi più competitivi di tutta la regione. Comunque, molto significativo è il fatto che nelle pompe più convenienti s’impongono le pompe senza marchio e i distributori legati ai supermercati. Nell’Anconetano, Auchan Ancona ha il prezzo gasolio più interessante (1,709) e a Senigallia, Enercoop, marchio della Coop Italia quello del Gpl (0,689). Mentre Conad 24 Self a Monsampolo del Tronto ha i prezzi più competitivi per tutti i carburanti nell’Ascolano. Altro dato significativo, i prezzi più bassi sono tutti sulla costa o molto vicino. Si distingue solo il Fermano con il paese di Amandola che con la pompa Ip ha gli stessi prezzi per benzina e gasolio della Esso di Via Pompeiana nel capoluogo provinciale. 


Di conseguenza, chi vive nell’entroterra è maggiormente penalizzato. Innanzitutto, per i chilometri in più che deve fare come pendolare per raggiungere il posto di lavoro o anche come cittadino per usufruire dei servizi; secondo poi, perché deve considerare che paga di più il litro di qualsiasi tipo di carburante di chi vive sulla costa. Le pompe che sfondano nelle Marche la media nazionale sono tutte nelle aree di media collina o montane. La benzina self può perfino costare 13 centesimi in più (2,049), 16 centesimi il gasolio (1,979) e il Gpl (0,899) e 24 centesimi, il metano (1,467). In conclusione, conviene fare il pieno nelle Marche che beneficiano di una maggiore competitività tra pompe di benzina più di tutto nei Comuni sul litorale o poco distanti dalla costa.

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