Il Coronavirus guadagna terreno ma resistono ancora 124 Comuni anche se tra agosto e settembre si sono persi 40 territori Covid-free

Il Coronavirus guadagna terreno ma resistono ancora 124 Comuni anche se tra agosto e settembre si sono persi 40 territori Covid-free
di Lorenzo Sconocchini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Settembre 2020, 03:40

ANCONA  - Prima il libera tutti del post lockdown e le piazze animate dall’happy hour, poi l’effetto vacanze e i rientri dall’estero, infine la riapertura delle scuole con i bus che tornano a viaggiare quasi pieni. Inevitabile che il virus riguadagnasse terreno e così in due mesi la diffusione dell’epidemia di Coronavirus, che a fine luglio era s’era ritirata lasciando liberi tre Comuni marchigiani su quattro, con 170 municipalità Covid free su 227 e un totale di 150 soggetti positivi - è tornata ad espandersi conquistando quasi la metà del territorio regionale.






LEGGI ANCHE:

Coronavirus, il Piceno spinge in alto i nuovi positivi: 26 nelle Marche. Dodici sono sintomatici/ Il contagio nelle regioni
 
Soprattutto s’è allargata a macchia d’olio nel Piceno, provincia che nella fase-1 s’era tenuta al riparo dai contagi di massa e invece tra agosto e settembre ha visto diffondersi i focolai e capitolare molti fortini che esponevano il vessillo Covid free.

Nel bollettino rosso del Gores Marche, aggiornato a lunedì, adesso sono 124 su 227 (il 55%) i Comuni che non hanno soggetti positivi sul proprio territorio, a prescindere dalla residenza anagrafica: 19 sono centri che non hanno mai avuto un solo contagio dall’inizio dell’epidemia (erano 27 all’inizio di agosto) mentre altri 105 sono i cosiddetti ex Covid, comuni che dopo aver contato anche parecchi positivi tra i residenti, adesso non ne hanno più, grazie ai tamponi negativi del percorso guarigioni. 
Nel confronto con il report del 4 agosto - quando appena cominciava a sentirsi il rialzo dei contagi e ancora erano liberi 164 comuni - sono capitolati 8 tra borghi e cittadine dell’entroterra che, grazie anche a uno storico isolamento aggravato poi dal terremoto del 2016, erano riusciti a non far entrare mai in casa il virus Sars-Cov-2. Sei sono comuni del Piceno (Castignano, Colli del Tronto, Comunanza, Offida, Palmiano, Ripatransone) due del Maceratese (Gagliole e Montecavallo).

Nel turnover tra nuovi ingressi (16) e dolorose fuoriuscite (48), s’è rimescolato l’elenco dei Comuni ex Covid, con un saldo di 32 centri in più tra quelli di nuovo alle prese con casi positivi, che in tutte le Marche al momento sono 781. Tra gli usciti dalla zona franca ci sono città come Jesi (ad agosto senza casi positivi dopo averne contati 130), località turistiche che hanno risentito dell’arrivo dei villeggianti (Numana, Sirolo, Genga), comuni popolosi e crocevia di commerci come Tolentino, Matelica e Sant’Elpidio a Mare, e 11 centri del Piceno, provincia ora investita da un’ondata dell’epidemia più alta che a marzo-aprile. L’Ascolano viaggia a una media di oltre 10 casi al giorno e nell’ultima settimana ha fatturato più della metà dei contagi diagnosticati nelle Marche.

Situazione rovesciata nella provincia di Pesaro Urbino, che dopo essere stata a marzo tra le prime zone rosse d’Italia (3.119 contagi e 523 vittime del Covid da febbraio) in questa fase ha contenuto le perdite, con 3 soli comuni ceduti alla rimonta dell’epidemia. Tra i territori di nuovo no-Covid, anche diversi borghi della Valconca, al confine con la Romagna, dove s’erano sviluppati i primi cluster. Libero dal virus anche Montecopiolo, il borgo interessato a fine luglio da un focolaio con più di trenta positivi per l’ormai famosa cena tra ex compagni di classe. La provincia con più Comuni senza virus (tra sempre immuni ed ex positivi) ora è quella di Macerata (34, -8 rispetto ad agosto), seguita da Fermo (28, -6), Ancona (25, -7), Pesaro (24, -3) e Ascoli (13, -16).

Anche i nuovi contagi registrati ieri, 26 in tutte le Marche su 859 tamponi (1 su 33), rispecchiano questa situazione, con ben 13 casi in provincia di Ascoli, 7 in quella di Ancona e 6 nel Maceratese.

Si tratta soprattutto di casi scoperti in soggetti sintomatici (12) o dovuti a contatti in ambito domestico (4), relazioni strette con positivi (4) o in ambienti di vita sociale (2). Un solo caso riguarda un rientro dall’estero (Egitto), altri 3 sono da verificare. I ricoveri per Covid nelle Marche sono 29, due in più di ieri, quando in realtà nel bollettino ne erano stati contabilizzati due di troppo alla rianimazione di Pesaro. In terapia intensiva ci sono ora tre pazienti Covid, uno a Marche Nord, uno a Torrette e da ieri uno anche a San Benedetto del Tronto, trasferito dalla semi-intensiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA