Nelle Marche cresce
la spesa dei beni durevoli

Due donne in un supermercato
Due donne in un supermercato
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 15:57
ANCONA - Nelle Marche i consumi per i beni durevoli sono cresciuti del 3,2%.



Nel 2014 il reddito medio disponibile pro capite nelle Marche è stato pari a 18.706 euro, allineato al 2103, con Ancona e Macerata che hanno visto crescere il proprio dato provinciale dello 0,2%, attestandosi rispettivamente a 19.856 e 18.100 euro. Lo scorso anno la spesa per i beni durevoli è aumentata del 3,2%, attestandosi a quota 1373 milioni (contro il +2,4% medio nazionale), trainata soprattutto dagli acquisti di auto nuove che hanno spuntato una crescita del 6,5%.

Questi i principali risultati della ventunesima edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca, presentato oggi a Firenze, sul consumo di beni durevoli nelle Marche. Nel comparto mobilità le auto nuove hanno riportato una spesa per 400 milioni, quella per le vetture usate è stata di 391 milioni con un incremento del 5,2% rispetto all'anno precedente. Più difficile il quadro per i motoveicoli, dove le vendite hanno aumentato i volumi del 6,1% rispetto al 2013, fermandosi a quota 32 milioni. Dopo quella per la mobilità, la spesa per i mobili è la voce più significativa di uscita delle famiglie marchigiane. I volumi di spesa sono stati pari a 326 mln, in aumento del 2,1% sull'anno precedente. Si tratta di un arretramento più incisivo di quello medio nazionale, attestatosi a 1,5%. In calo la spesa per gli elettrodomestici, grandi e piccoli, diminuita dell'1,3% (a quota 103 mln), in controtendenza con l'incremento di 1,1 punti percentuali a livello Paese. Il 2014 è stato un anno negativo anche per le vendite sono diminuite del 2,7%, a quota 59 mln.

A livello di ricchezza Ancona è stata la provincia a maggiore disponibilità di reddito, seguita da Pesaro e Urbino con 19.027 (-0,5%), Macerata a quota 18.100 (+0,2%), e Ascoli Piceno, con 17482 (+0,1%).

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