ANCONA - Il passaggio di testimone da un presidente all'altro segna in Confindustria Marche anche un passaggio generazionale e lo spartiacque è Roberto Cardinali, consigliere delegato di Tecnofilm spa di Sant' Elpidio a Mare, eletto oggi (7 novembre) all'unanimità alla guida dell'associazione industriali della regione. Cardinali ha 37 anni ed è il più giovane tra gli imprenditori che negli anni si sono succeduti alla presidenza: prende il testimone da Claudio Schiavoni, che ha retto Confindustria Marche fino a questo momento nonostante il suo incarico fosse già scaduto nel mese di giugno.
Ma arrivare alla nomina di Cardinali non è stato un percorso semplice, si è dovuto tenere in considerazione il pressing che arrivava dai territori, i rapporti e gli equilibri all'interno del sodalizio.
Roberto Cardinali prende il posto di Claudio Schiavoni al vertice di Confidustria
Nonostante l'età, Roberto Cardinali dal 2009 ha ricoperto numerose cariche nel sistema Confindustria sia a livello provinciale che regionale ed è stato ideatore e coordinatore del Programma Gestione Emergenze di Confindustria operando in collaborazione con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Il 2 giugno 2022 ha anche ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio.
Dopo la laurea con lode in Economia Aziendale alla Luiss di Roma, Master alla Cattolica di Milano e un tirocinio presso il Ministero degli Esteri per il sostegno alla internazionalizzazione delle imprese italiane, Cardinali ha iniziato l’esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia.
Tecnofilm, con 60 addetti e un fatturato 2021 di 44 milioni di euro, produce poliolefine funzionalizzate e compounds termoplastici che vengono impiegati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui calzatura, edilizia, automotive, elettrodomestici, personal care, cavi, packaging.
«Dobbiamo sostenere investimenti e talenti»
Il neo eletto presidente di Confindustria Marche neo-eletto Cardinali subito dopo la riunione del consiglio di presidentìza ha tenuto a ringraziare l'ex presidente Schiavoni e gli imprenditori «di tutte le territoriali delle Marche per la fiducia e la stima dimostrata. In questo momento così complesso, partendo dall’ascolto della base associativa, è necessario costruire insieme la visione delle imprese di domani, inserite in un territorio capace di attrarre e sostenere investimenti e talenti, connesso ed interconnesso, diversificato e competitivo, pronto a rispondere rapidamente ai cambiamenti».
Un periodo delicato e difficile per le Marche e non solo: «Alle conseguenze della pandemia e delle calamità naturali si sono aggiunte quelle del conflitto in corso, il caro energia, le problematiche di approvvigionamento, la sfida della transizione ecologica. Sarà compito di tutto il sistema Confindustria delle Marche affiancare le nostre imprese e mantenere l’industria al centro degli interessi regionali, certi del ponte che lega lo sviluppo delle imprese a quello dei territori».