Trivelle nell'Adriatico
Spacca: "Priorità è la sicurezza"

Il mar Adriatico
Il mar Adriatico
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Venerdì 23 Maggio 2014, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 14:55
ANCONA - "Per quanto riguarda il petrolio e le trivelle la sicurezza la strategia principale". Lo ha detto il governatore Gian Mario Spacca. "L'Adriatico è un mare particolare, semichiuso e con un lento ricambio delle acque: l' Europa lo guarda infatti con molta attenzione. Quindi per quanto riguarda il petrolio e le trivelle la sicurezza è la strategia principale" ha specificato il presidente della Regione Marche, intervenendo a Pescara a un evento elettorale a sostegno del candidato presidente del centrosinistra alle regionali, Luciano D'Alfonso. Spacca ha poi proseguito spiegando che "questo mare è una comunità e dobbiamo ragionarne in termini di macroregione adriatica e di ecosostenibilità di tutti gli interventi".

"Per sicurezza non intendo solo quella fisico-tecnica - ha proseguito il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - ma anche quella di una valutazione economica. Se in Adriatico si decide di fare grandi investimenti turistici è chiaro che il territorio verrebbe penalizzato da una intensa attività perforatrice». Quindi la macroregione Euroadriatica che verrà costituita dovrà allargare l'orizzonte anche a paesi come la Croazia che sta investendo molto sull'offshore. "In Comitato Regioni ci sono anche i rappresentanti della Croazia e abbiamo appunto parlato con loro della sicurezza. Anche i croati sono coscienti della delicatezza dell'ecosistema Adriatico e comprendono la necessità di protocolli comuni - ha insistito Spacca - la mia opinione è che l'offshore in Adriatico presenti qualche rischio specie in acque internazionali dove c'è un'assoluta libertà di

perforazione: è un argomento contraddittorio che va preso con le molle".
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