Aeroporto delle Marche, 13 voli per l'estate. E si guarda avanti: Milano, Roma e la Russia i prossimi obiettivi

Aeroporto delle Marche, 13 voli per l'estate. E si guarda avanti: Milano, Roma e la Russia i prossimi obiettivi
Aeroporto delle Marche, 13 voli per l'estate. E si guarda avanti: Milano, Roma e la Russia i prossimi obiettivi
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 16:32

ANCONA -  Un bouquet di 13 destinazioni per far ripartire il Sanzio. Con tre bandi andati a segno – uno nel 2020, due nel 2021 –, lo scalo marchigiano tornerà in pista già da questa estate, ma Palazzo Raffaello guarda oltre, impostando nuove gare per agganciare le sfuggenti rotte per Roma e Milano, lavorando su collegamenti charter con la Russia e tentando di riprendersi la fetta mancata del mercato tedesco.

C’è stata infatti una defezione nei giorni seguenti l’aggiudicazione del 26 marzo: dopo aver depositato l’offerta per garantire voli su Berlino e Dusseldorf, la compagnia Air Dolomiti si è tirata indietro, lasciando un buco nella mappa geografica tracciata dalla Regione. 


A collegare le Marche con la Germania, intanto, ci penserà Lufthansa che si è aggiudicata il bando del 2020 con la rotta su Monaco di Baviera da operare tutto l’anno con due rotazioni giornaliere.

Alla stessa gara, aveva partecipato anche la compagnia Transavia, che a breve avvierà il volo su Parigi per due volte la settimana, fino ad ottobre. Due novità accolte come un buon inizio, ma non come un risultato soddisfacente, tanto che a stretto giro di posta la Regione ha emanato altri due bandi per l’avvio di nuove rotte e, questa volta, il colpo è andato a segno. 


«Undici rotte – segna il punteggio il governatore Francesco Acquaroli –: nove di queste riguardano nuove tratte che, a partire dai prossimi mesi, collegheranno le Marche al resto di Italia e all’Europa. Due, invece, ridefiniscono l’operatività di collegamenti annuali già esistenti prima del Covid con Bruxelles e Londra (voli giornalieri targati Ryanair, ndr), penalizzati dalla pandemia». Le novità riguardano le rotte annuali su Varsavia e Bucarest operate dalla Tayaran Jet, entrambe in partenza dal 7 giugno e con due rotazioni settimanali il lunedì ed il venerdì, ed il volo stagionale su Niederrhein, al confine tra Germania ed Olanda, che si alzerà dal Sanzio due volte a settimana sempre da giugno. Ci sono poi i graditi ritorni: la rotta stagionale su Barcellona operata da Vueling dal 21 giugno il lunedì ed il venerdì, ed il poker messo sul piatto da Volotea. 


La low cost torna a volare sui cieli del Sanzio con le tratte annuali verso Catania e Palermo (entrambe dal 31 marzo) e stagionali su Olbia e Cagliari (la prima dal 21 giugno, la seconda dal 3). Aggiunge poi una novità al ventaglio: un’isola greca da definire in base alla disponibilità degli slot ellenici. Complessivamente, la Regione ha investito 13 milioni di euro – spalmanti in un triennio – sulla partita delle nuove rotte ed i bandi hanno centrato sei dei nove target di mercato individuati d’intesa con Aerdorica e gli operatori turistici marchigiani. 


Sono andati a vuoto i lotti destinati ai voli nazionali (Roma e Milano in primis, ma anche altri scali italiani), ai Balcani ed alla Scandinavia. Di qui, la decisione di Palazzo Raffaello, anticipata ieri dal governatore, di aprire nuovi bandi per agganciare Roma e Milano - partita su cui potrebbe dire la sua anche la neonata compagnia aerea made in Marche Kairos Air - e per i «voli verso la Germania e la Russia (in quest’ultimo caso, la road map che si è data la Regione va dai 6 agli 8 mesi, ndr), mercati di riferimento per il business ed il turismo delle Marche. L’apertura delle nuove rotte – sottolinea Acquaroli –, in un periodo caratterizzato da una forte contrazione del traffico aereo, rappresenta un segnale molto positivo, che avrebbe potuto essere ancora più evidente se le attuali difficoltà non avessero spinto le compagnie ad una maggior ponderazione». 

Ad esempio Air Dolomiti, la compagnia aerea italiana di Lufthansa che ha ritirato l’offerta su Berlino e Dusseldorf con cui aveva inizialmente partecipato al bando. Ma tirando le somme, la gara «è andata nella direzione che auspicavamo – conclude il presidente, che detiene anche le deleghe al Turismo ed all’Aeroporto –: c’è stata un’adesione importante, con proposte orientate alla continuità operativa, piuttosto che alla stagionalità».

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