Sanzio, torna in pista Kairos Air. Merloni: «Siamo pronti, due aerei al giorno per Linate»

Sanzio, torna in pista Kairos Air. Merloni: «Siamo pronti, due aerei al giorno per Linate»
Sanzio, torna in pista Kairos Air. Merloni: «Siamo pronti, due aerei al giorno per Linate»
di Martina Marinangeli
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Venerdì 5 Agosto 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 12:40

ANCONA - Per attivare le rotte verso i tre hub nazionali di Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli, l’Enac deve pubblicare un bando aperto alle compagnie aeree interessate a questa tipologia di collegamenti. E dal Sanzio è arrivata anche la richiesta di inserire, tra le clausole della gara, l’esperienza consolidata dei vettori sulla continuità territoriale.

Ci sono compagnie che nel tempo si sono, per così dire, specializzate in questo segmento del mercato: tra queste, la spagnola Air Nostrum con sede a Valencia, l’austriaca Air Alps di Innsbruk, la danese Dat. Proprio quest’ultima potrebbe spalancare le porte al ritorno in pista di un progetto che sembrava ormai definitivamente tramontato: quello della compagnia aerea regionale delle Marche Kairos Air. Una partita che aveva visto mettersi insieme i grandi capitani d’industria del territorio: dall’ex ministro fabrianese Francesco Merloni con il figlio Paolo, dell’Ariston Group, all’imprenditore recanatese Adolfo Guzzini, passando per Luisa Davanzali, figlia di Aldo, l’ex patron di Itavia.

Al loro fianco si erano poi schierati artigiani, commercianti e professionisti. Una rete che aveva incluso anche Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo e che, a marzo dello scorso anno, stava finalizzando una joint venture proprio con la Dat.

Il progetto

Era stato messo insieme un tesoretto da 3,5 milioni di euro, con l’obiettivo di arrivare ad oltre 7,5 milioni di capitale. Una volata che ha registrato una brusca frenata, ma che ora potrebbe avere una seconda chance proprio con i voli di continuità territoriale. «Noi siamo pronti e la Dat è d’accordo - dettaglia l’ingegner Francesco Merloni, che è sempre stato tra i primi a sottolineare l’importanza che un aeroporto funzionante riveste per l’imprenditoria, non solo per i vacanzieri - devono solo dirci quando ci sarà la gara. Le tratte sono pronte e per Milano potremmo avere il doppio volo giornaliero, uno la mattina ed uno la sera. Per gli imprenditori sarebbe fondamentale». Poter raggiungere in particolare Roma e Milano in tempi decorosi, per una regione cronicamente isolata come le Marche, sarebbe la chiave di volta per lo sviluppo economico, «ma prima ci devono garantire gli slot per poter attivare le tratte - prosegue nella panoramica Merloni -. La gara potrebbe anche non vincerla la nostra compagnia aerea, ma siamo pronti a provarci e pensiamo di avere buone chance. L’importante, però, è che intanto esca il bando».

Tempi lunghi, lunghissimi. Per avere una finestra adeguata all’interno della quale espletare la gara, la deadline prevista è settembre. Un mese campale dato che, il 25, sono calendarizzate le elezioni per il rinnovo del Parlamento. Ma secondo Merloni, questa incombenza non farà slittare ulteriormente i tempi della pubblicazione del bando: «Si tratta di ordinaria amministrazione, quindi mi auguro non subisca le ripercussioni del cambio del governo». E dunque la speranza non si spegne. Paradossalmente, è stato lo tsunami Covid ad aprire la possibilità per lo slot di Linate, per anni inaccessibile. Mentre il collegamento con Fiumicino sarebbe un gradito ritorno per il Sanzio, dopo cinque anni di stop. Nel 2017, infatti un’Alitalia ad un passo dal default decise di cancellare la rotta verso Ancona, lasciando i marchigiani non solo senza un volo diretto per la Capitale, ma anche azzoppati nei collegamenti internazionali. Una voragine che ora potrebbe essere colmata con i voli di continuità territoriale. Basta solo non mancare la deadline.

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