Il sindaco Marco Fioravanti spiega la filosofia delle misure adottate: «Cari genitori, vostro figlio sarà il figlio di tutta Ascoli»

Il sindaco Marco Fioravanti con sua mamma Lucia
Il sindaco Marco Fioravanti con sua mamma Lucia
di Luca Marcolini
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:43
ASCOLI - Sindaco Marco Fioravanti, il Comune di Ascoli sotto la sua guida ha fatto un po’ da apripista, con una serie di iniziative, per contrastare lo spopolamento legato soprattutto alla denatalità, aiutando le famiglie. Un esempio su tutti, il bonus nuove nascite varato dal primo luglio. Come nasce questa idea e quali sono le motivazioni di fondo? 
«Ormai da 4 anni, ovvero da quando ci siamo insediati, abbiamo sviluppato una strategia a sostegno delle famiglie con un pacchetto di misure diversificate, imperniato su sostegni per gli affitti, per l’acquisto dei libri, per il trasporto scolastico e, con la Settimana della famiglia, abbiamo anche introdotto il quoziente “Ascoli”, con tariffe rimodulate per i nuclei familiari. Poi dal primo luglio abbiamo lanciato, tra i primi Comuni, questo bonus economico da 200 fino a 400 euro per le nascite, in base al numero di figli. Abbiamo voluto mandare un chiaro segnale alle coppie e, in particolare alle donne: se mettete al mondo un figlio non siete sole, al vostro fianco c’è il Comune».


Cosa vi aspettate su questo fronte? Avete intenzione di potenziare le azioni in questa direzione? 
«Ora siamo partiti come progetto-pilota del bonus, ma è nostra intenzione monitorarlo e potenziarlo. Sull’incremento dei nuovi nati tra l’altro stiamo lavorando insieme a tutte le associazioni del sociale in coordinamento con il punto nascite di Ascoli, non solo sull’aspetto medico, ma anche, ad esempio, consentendo che un uomo possa assistere la moglie nella fase del parto. E proprio con il responsabile del punto nascite, il dottor Di Camillo, stiamo organizzando una “Casa parto”, ovvero un luogo per il marito che voglia stare al fianco alla moglie in quel particolare momento. Un motivo in più per partorire ad Ascoli. E comunque qualche segnale, in tal senso, si comincia a vedere, in controtendenza a livello nazionale».
Anche sul fronte dei servizi alle famiglie con figli vi state muovendo. Per quanto riguarda gli asili nido comunali, con sempre più richieste, state lavorando sul potenziamento delle strutture. Quali sono gli indirizzi operativi? 
«Certo, il nostro obiettivo è anche aiutare dal punto di vista logistico i genitori che lavorano. In concreto, stiamo studiando l’ampliamento degli orari di apertura dei nostri asili nido, così come abbiamo già deciso di garantirne l’operatività anche nei periodi di luglio e agosto. Inoltre, stiamo valutando l’apertura di una nuova struttura in zona industriale per rispondere alle richieste non solo delle famiglie, ma anche delle aziende, per coniugare le esigenze lavorative con quelle legate ai figli».
Qual è il messaggio per le giovani coppie che vorrebbero “allargare” la famiglia? 
«Il vostro figlio sarà anche figlio di questa comunità: il Comune vi sarà vicino». 
 

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