Freno al cambio di casacca: chi lo fa, lascia le sue cariche. Ok degli Affari istituzionali alla proposta di modifica dello Statuto regionale

Freno al cambio di casacca: chi lo fa, lascia le sue cariche. Ok degli Affari istituzionali alla proposta di modifica dello Statuto regionale
Freno al cambio di casacca: chi lo fa, lascia le sue cariche. ​Ok degli Affari istituzionali alla proposta di modifica dello Statuto regionale
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 19 Marzo 2024, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 12:28

ANCONA In un futuro sempre più prossimo, non saranno replicabili certe pantomime innescate nei mesi scorsi nei palazzi della politica regionale da contestati cambi di casacca, come quelli che, in questa legislatura, hanno interessato i consiglieri regionali Luca Santarelli e Simona Lupini. Entrambi eletti negli scranni dell'opposizione, l’uno con la lista Rinasci Marche che appoggiava Mangialardi (in quota Verdi e +Europa) e l’altra per i Cinque stelle, hanno cambiato posizione nell’emiciclo avvicinandosi alla maggioranza (come Santarelli, pur restando in Rinasci Marche) o addirittura entrandovi formalmente, come la Lupini, confluita nella Lega. 

Il via libera

Proprio ieri c’è stato il via libera unanime della Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Renzo Marinelli (Lega), alla proposta di modifica dello Statuto della Regione Marche in materia di cambio di Gruppo consiliare.

La proposta di legge, a iniziativa della vicepresidente Marta Ruggeri (M5S), è stata sottoscritta anche da tutti i commissari (Assenti, Biancani, Cesetti, Ciccioli, Elezi, Marcozzi, Marinelli) e prevede l’interruzione del ruolo di componente dell’Ufficio di Presidenza, di Presidente e Vicepresidente di Commissione, qualora il consigliere incaricato cessi di far parte del Gruppo consiliare al quale apparteneva al momento dell’elezione. Tale disposizione, si precisa nel provvedimento, «non si applica quando la cessazione sia stata deliberata dal Gruppo di provenienza, ovvero in caso di scioglimento o di fusione con altri Gruppi consiliari». La proposta statutaria, di cui relatori sono il consigliere Andrea Assenti (FdI) per la maggioranza e la stessa consigliera Ruggeri per l’opposizione, per concludere il suo iter dovrà ora essere approvata a maggioranza assoluta dal Consiglio regionale con due deliberazioni successive, adottate a intervallo non minore di 2 mesi. «Con particolare soddisfazione posso comunicare che oggi è stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in prima commissione la proposta di legge statutaria contro i cambi di casacca, che avevo depositato a inizio febbraio scorso», ha dichiarato proprio la capogruppo del M5S Ruggeri. La proposta di legge statutaria è ispirata a norme già introdotte nel regolamento del Senato della Repubblica nel 2017 e poi rinforzate con successive modifiche approvate nel 2022. «Uno dei maggiori mali della politica italiana - commenta l’esponente del Movimento 5 Stelle - è senza dubbio quello del trasformismo politico, e la nostra regione purtroppo in questo senso non fa eccezione».

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