Domani inizia la terza settimana in giallo per la regione, che prevede anche la riapertura delle piscine all’aperto come deciso dal governo con l’ultimo decreto di aprile. Rigidi protocolli disciplinano la ripartenza. E c'è una novità da oggi: il governo ha cancellato la mini quarantena di 5 giorni per chi arriva dai Paesi europei. Basterà infatti un tampone negativo per poter entrare in Italia. Si rafforzano anche i voli Covid tested. Ma vediamo cosa si può fare e cosa non si può fare.
SI PUO' FARE
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SPOSTAMENTI. Nelle Marche è possibile spostarsi liberamente all’interno della regione. Non solo: è anche possibile spostarsi da una regione all’altra , purché entrambe siano in zona gialla.
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VISITE. Chi vive in zona gialla può andare a trovare amici oppure parenti nella regione una sola volta al giorno e nelle ore fuori dalle restrizioni imposte con i coprifuoco: ci si può muovere in quattro persone, oltre ai minori e alle persone disabili o non autosufficienti che facciano parte dello stesso nucleo familiare.
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SECONDE CASE. È consentito nella zona gialle andare nelle seconde case anche con parenti e amici: al massimo in quattro persone. È sempre consentito raggiungere le seconde case anche se queste si trovano in fascia arancione o rossa, a patto che non vi siano ordinanze regionali diverse.
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NEGOZI. In zona gialla sono aperti tutti i negozi. Aperti anche nei centri commerciali, dal lunedì al venerdì.
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PISCINE. Da domani tornano in attività le piscine all’aperto che dovranno però rispettare i protocolli antiCovid con distanziamenti e disinfezione.
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QUARANTENA. Da oggi il governo ha abolito la mini quarantena di cinque giorni per chi arriva dai Paesi Ue. Basta il tampone negativo per entrare in Italia.
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RISTORANTI E BAR. Bar e ristoranti possono servire al tavolo i clienti (4 per tavolo, salvo conviventi) ma solamente all’esterno e si potrà anche cenare, sempre all’aperto dalle 5 alle 22. Per i bar senza cucina e le enoteche l’asporto è previsto fino alle 18.
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SPETTACOLI. Riaperti cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. Dal lunedì al venerdì sono aperti anche i musei ma su prenotazione.
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SPORT. Nel rispetto delle linee guida vigenti è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
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COPRIFUOCO. È possibile spostarsi ma sempre dalle 5 alle 22.
NON SI PUO' FARE
1
COPRIFUOCO. Non si può uscire dalle 22 alle 5 ed è necessaria l’autocertificazione nel caso in cui si debba lasciare la propria abitazione per motivi di lavoro, urgenza e necessità. Il governo, nonostante le proteste, ha deciso di mantenere questo divieto in attesa di valutare l’andamento epidemiologico.
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CENTRI COMMERCIALI. Acquisti ancora vietati nei centri commerciali il sabato, la domenica, nei giorni prefestivi o festivi. Il 22 maggio potrebbe essere la data scelta dal governo per la riapertura nei fine settimana.
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VISITE. Non ci si può spostare in auto in più di quattro persone (più minori e persone disabili conviventi) per andare a trovare parenti e amici. In zona gialla è vietato spostarsi per le visite più di una volta al giorno all’interno della regione.
4
SPOSTAMENTI. È vietato spostarsi verso regioni in zona arancione e rossa senza pass verde che attesti l’effettuata vaccinazione o certifichi un tampone negativo.
5
PISCINE E PALESTRE.
6
CONGRESSI E CONVEGNI. Tra le aperture che ancora non sono previste in zona gialla rientrano tutte quelle attività legate ai congressi ed ai convegni che dovrebbero ripartire a luglio.
7
RISTORANTI E BAR. Resta vietato in zona gialla il servizio al tavolo all’interno dei locali e oltre l’orario dell’inizio del coprifuoco fissato alle 22. Una data per l’apertura dei ristoranti anche al chiuso è il primo giugno dalle 5 alle 18.
8
EVENTI SPORTIVI. Tutto fermo anche per gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale. Se ne riparla il primo giugno e sempre in zona gialla.
9
PARCHI TEMATICI. Centri termali e parchi tematici e di divertimento ancora non accessibili, ma la norma cambierà finalmente dal primo luglio quando le attività saranno consentite in zona gialla.
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FIERE. Le fiere sono vietate. Potranno nuovamente svolgersi in presenza dal 15 giugno.