Nelle spiagge anti Covid si può ascoltare musica o giocare a racchettoni? I protocolli delle Marche

Marche: la Regione ha delineato le norme per le spiagge
Marche: la Regione ha delineato le norme per le spiagge
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:48

ANCONA - Via libera ai giochi sulla spiaggia come i racchettoni e a quelli in mare (surf, windsurf, kitesurf) ma anche ok alla riapertura delle aree gioco per i bambini ben attenti al distanziamento e indicando il numero massimo dei piccoli che vi giocano all’interno. La Regione ha approvato i protocolli che accompagneranno le attività turistiche marchigiane per i prossimi mesi estivi e per gli stabilimenti balneari sono stati definiti tutti i comportamenti e le regole da adottare compresa la formazione del personale e la gestione delle spiagge libere tra concessioni.

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Le attrezzature
Il vademecum dei balneatori delle Marche riporta che tra un ombrellone e l’altro deve esserci una distanza di 10 metri quadrati, norma già definita la scorso anno durante la prima fase pandemica: all’ombra deve essere mantenuto il distanziamento di un metro, regola che non vale per i nuclei familiari . Lettini e sdraio in riva al mare devono essere posizionati a 5 metri dal bagnasciuga e a distanza di un metro l’uno dall’altro. Le attività ludico sportive potranno essere svolte solo se consentite dalle normative in vigore e comunque assicurando sempre il distanziamento sociale. Per gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (racchettoni) o in acqua (nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (beachvolley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni previste per l’attività sportiva specifica.


Per i più piccoli
Invece le aree gioco bambini potranno essere allestite e utilizzate «solo assicurando la vigilanza al rispetto delle norme di distanziamento in vigore e indicando il numero massimo di bambini che possono accedere contemporaneamente all’area».

Per quanto riguarda invece l’intrattenimento musicale, la delibera ricorda che «è consentito organizzare intrattenimenti musicali, limitati all’ascolto, durante i quali i clienti assistono in posizione seduta assicurando il distanziamento interpersonale previsto dalla normativa vigente». Anche quest’anno gli stabilimenti balneari e le attività di bar e ristorazione potranno prendere in concessione tratti di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due spiagge in concessione o confinante con una singola concessione balneare per un massimo di 12 metri per attrezzarle garantendone il corretto utilizzo. 


Le attività
Allo stesso modo i Comuni o le Autorità competenti, possono altresì valutare di assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all’aperto fino a un massimo di 100mq. I generale i tratti di arenile dove non insistono le concessioni si consiglia « di favorire l’accesso alla spiaggia su prenotazione (anche in turnazioni mediante applicativi informatici), in modo da prevenire assembramenti e consentire la turnazione». Anche nelle spiagge libere dovrà essere assicurato il distanziamento fisico in ogni circostanza e la posa di ombrelloni, lettini, sdraie, teli da mare con una distanza 3,50 metri da palo a palo per gli ombrelloni e di 1 metro tra le altre attrezzature.

Per le piscine all’interno degli stabilimenti balneari bisognerà organizzare vie di accesso e di uscita con una persona ogni 4 metri quadrati e di 7 metri quadrati per le attività natatorie. In linea generale invece valgono le sanificazioni delle attrezzature, la presenza di uno steward di spiaggia che accompagni i clienti sotto l’ombrellone e il divieto di accesso al mare nelle ore notturne. In questo caso la Regione indica approssimativamente da mezzanotte alle 6, mentre l’orario attuale del coprifuoco è dalle 22 alle 5 del mattino: segnale di speranza per un eventuale ritocco che il governo potrebbe attuare già da questo mese dopo avere monitorato la curva dei contagi.

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