Covid, contagi in frenata nelle Marche. Via libera alla quinta dose ma la quarta l'hanno fatta in pochissimi

Covid, contagi in frenata nelle Marche. Via libera alla quinta dose ma la quarta l'hanno fatta in pochissimi
Covid, contagi in frenata nelle Marche. Via libera alla quinta dose ma la quarta l'hanno fatta in pochissimi
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 19 Ottobre 2022, 02:35

ANCONA Dopo cinque settimane di crescita continua, con picchi fino all’80% in sette giorni, la curva dei contagi nelle Marche inverte la sua pendenza. Da due giorni consecutivi l’incidenza settimanale (i nuovi positivi ogni 100mila residenti) è in calo e ieri si è attestata a quota 540, con un -7,5% in sette giorni. I ricoveri per Covid, che tardano sempre qualche giorno ad allinearsi ai contagi, continuano a salire: 147 in area medica e 5 in terapia intensiva. Intanto la Regione Marche si sta preparando per aprire le prenotazioni della campagna vaccinale anti-Covid anche alle quinte dosi, per anziani e fragili che hanno ricevuto la quarta da più di 120 giorni.

 


Le cautele


Una cautela necessaria, in vista dell’autunno, che però sembra andare oltre le intenzioni dei marchigiani, che in questa fase non fanno certo la coda nei punti vaccinali. Basta vedere il trend delle quarte dosi, disponibili dall’inizio di ottobre (con vaccini bivalenti aggiornati contro Omicron) per tutta la popolazione over 12. Secondo l’ultimo report della Fondazione indipendente Gimbe, aggiornato a giovedì scorso, il tasso di copertura vaccinale con quarta dose nelle Marche è appena del 12,3%, ben al di sotto della media italiana che è già fiacca (18,7%). In tutto, secondo i dati dell’osservatorio epidemiologico della Regione Marche, sono 72.704 i marchigiani che si sono fatti anche il secondo booster, ma nell’ultima settima c’è stato un aumento di somministrazioni, con 5.538 quarte dosi iniettate contro le 4.803 della settimana precedente. Da lunedì prossimo, 24 ottobre, sarà possibile prenotare la somministrazione di un’ulteriore dose di richiamo con vaccino bivalente «a favore delle persone con più di 80 anni di età - spiega la Regione -, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e delle persone di età maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRna monovalente». Intanto ieri nelle Marche sono partite le somministrazioni del vaccino contro l’influenza ordinaria. Sono 374mila le dosi già disponibili, un numero calcolato sulla base delle richieste degli anni precedenti.
 

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