Covid hotel Marche: due sono già operativi altri otto pronti a partire, 55 euro al giorno per ogni camera occupata

Covid hotel Marche: due sono già operativi altri otto pronti a partire, 55 euro al giorno per ogni camera occupata
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 16 Novembre 2020, 04:05

ANCONA - Tre giorni per siglare il patto con le associazioni degli albergatori, meno di una settimana per individuare le strutture da trasformare temporaneamente in Covid hotel. Il tempo di effettuare i sopralluoghi ed ecco che l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, ha messo a segno uno dei progetti che serviranno a gestire la pandemia lontano dagli ospedali.

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«Sono dieci le strutture alberghiere che corrispondono ai requisiti per l’accoglienza dei marchigiani positivi al Coronavirus - spiega Aguzzi - e che abbiamo individuato in tutta la regione, anticipando anche l’appello del commissario Arcuri di pochi giorni fa». 


Le necessità
Il responsabile nazionale che coordina le azioni di questa emergenza pandemica ha rilevato la necessità di avere a disposizione almeno un Covid hotel per ogni provincia. Proprio come nelle Marche. «Grazie ad un accordo quadro con le associazioni di categoria (Confesercenti, Confindustria, Confcommercio e Federalberghi) insieme alla giunta abbiamo individuato 13 strutture disponibili. Di queste - spiega l’assessore - , dopo il sopralluogo di verifica da parte del personale Asur, 10 sono risultate idonee. Con questa disponibilità potremo alleggerire i reparti e i pronto soccorso degli ospedali lasciando spazio ai casi più gravi e garantendo un ambiente confortevole e protetto a chi invece, pur essendo positivo, non ha bisogno di essere ricoverato, ma non può rientrare nella propria abitazione per vari motivi come la mancanza di spazi separati dal resto della famiglia o la presenza di soggetti fragili in casa». 


La funzionalità
Il primo albergo a partire è stato il Recina Hotel di Montecassiano che martedì ha avviato l’attività con 15 persone in quarantena. «Sabato abbiamo firmato il contratto con l’Atlantic di Senigallia e già da domani (oggi) potranno iniziare ad arrivare gli ospiti».

L’accordo prevede che le strutture interessate recepiscono 30 euro al giorno per camera prima dell’arrivo dei positivi e 55 euro al momento dell’occupazione della stanza, poiché viene garantita la pensione completa. 


Il controllo sanitario
Questo tipo di sistemazione consente anche alle Usca di concentrare l’attività di controllo e di cura domiciliare e quindi ottimizzare l’intervento nel territorio. «Al momento resteranno attivi questi due alberghi - sottolinea Aguzzi - ma quando e se si dovesse raggiungere l’occupazione del 75% delle camere andremo a sbloccare gli altri hotel che hanno aderito alla convenzione». Oltre al Recina e all’Atlantic a disposizione altre otto strutture per un totale di 533 posti letto: Hotel Baia Flaminia (Pesaro), Hotel San Gabriele (Loreto), Hotel Parco (Castelfidardo), Hotel Gallery (Recanati), Hotel Eden (Fermo), Hotel Holiday Family e Hotel Belvedere (Porto Sant’Elpidio), Hotel Maestrale (San Benedetto del Tronto). «Gli alberghi - conclude l’assessore alla Protezione civile - saranno scelti in base alle esigenze segnalate dall’Asur Marche, sia in termini di capienza che di aree di riferimento». 

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