L'epidemia Covid ha cambiato marcia nelle Marche: 4 settimane di crescita esponenziale

L'epidemia Covid ha cambiato marcia nelle Marche: 4 settimane di crescita esponenziale
L'epidemia Covid ha cambiato marcia nelle Marche: 4 settimane di crescita esponenziale
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 08:42

ANCONA Già prima del sobbalzo di ieri, con il picco record di 686 nuovi contagi, ottobre aveva messo in fila quattro settimane di crescita esponenziale su almeno tre dei sei parametri fondamentali che servono per monitorare l’andamento dell’emergenza sanitaria.

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Nuovi casi positivi, ricoveri complessivi per Covid, rapporto tra positivi e tamponi totali sono in pratica raddoppiati (in alcuni casi più che raddoppiati) ogni sette giorni, mentre i ricoveri in terapia intensiva e i decessi hanno avuto una crescita meno brusca, ma comunque non lineare, e nell’ultima settimana i morti per Coronavirus sono più che raddoppiati rispetto dalla precedente, passando da 5 a 11, fino ai 4 lutti di ieri. 

 
Anche sulle terapie intensive la pressione è crescente: dopo due settimane in lieve crescita (+3 e +3), nelle ultime due i pazienti in rianimazione sono saliti di 11 e 13, e ieri c’è stato un rialzo (+7) che porta il totale a 39 letti di terapia intensiva occupati per Covid.
La pressione
E per fortuna anche il numero dei dimessi e guariti, l’unico valore capace di rallentare la pressione sugli ospedali, è andato in crescendo, passando dai 70 della prima settimana di ottobre ai 378 del periodo 21-28 ottobre. Ma il trend degli altri parametri è davvero esponenziale. I casi positivi nelle Marche sono aumentati di 329 nella prima settimana di ottobre, salendo a 8.284 dall’inizio dell’epidemia, poi la curva s’è impennata con 595 e 993 contagi nelle due settimane centrali e schizzando a +2.538 nella quarta (22-28 ottobre), prima del +686 in 24 ore di ieri che porta il totale oltre quota 13mila e alimenta pessimi oroscopi per le settimane a venire. Anche la curva dei ricoveri ha un’inclinazione crescente: da +6 nella prima settimana, è passata a +36, +62 e +148 nelle successive, una progressione che rischia di alimentare un’onda di piena nei reparti ospedalieri destinati a pazienti Covid, ieri saliti a 286. 
Il bollettino
Anche perché se il numero dei dimessi-guariti nella nostra regione è in crescendo, fino a una media di 54 al giorno nell’ultima settimana, il dato scorporato delle dimissioni ospedaliere è molto più asciutto, come si nota negli ultimi bollettini del Servizio Sanità che a partire da lunedì inseriscono anche il dato dei dimessi: 23 in quattro giorni.

E preoccupa anche il trend del tasso di positività, il rapporto tra test positivi e totale dei tamponi. Nella prima settimana è risultato infetto il 4,4% dei 7.550 campioni esaminati, poi si è saliti al 7,2% su 8.235, all’11,5% su 8.618, prima di registrare un raddoppio nella quarta settimana (21-28 ottobre), con 2.538 positivi su 12.229 tamponi, più di uno su cinque. E ieri, sperando che il dato giornaliero non faccia tendenza, si è arrivati al 29%.

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