Assisi, onorificenza
per Ginesi e Barchiesi

JESI - Un paluso a tutti gli artefici del "miracolo" di Assisi, ovverosia il recupero degli affreschi secenteschi dell'interno di Chiesa Nuova "San Francesco Converso".

L'edificio sorto sui resti della casa natale di San Francesco, Patrono d'Italia sono stati insigniti a Roma, presso la Basilica di San Vitale di Via Nazionale, degli alti gradi dell'Ordine Dinastico Costantiniano della discendenza serba (Lavarello, Comneno, Paleologo, Obrenovic) dell'imperatore Costantino il Grande (IV secolo d.C).



Personalmente il Principe Luigi Maria Picco di Montenero e Pola, che è a capo degli Ordini dinastici della sua casata, nel corso di una solenne cerimonia, presenti i più alti dignitari della Casa Reale e numerosi Cavalieri, nonché autorità diplomatiche, civili, religiose e militari, conferirà, a titolo onorifico, al Console Onorario della Federazione Russa di Ancona Armando Ginesi, al magnate russo finanziatore dell'intervento in Assisi Sergey Matvienko e al Coordinatore della Segreteria Consolare di Ancona Renato Barchiesi,rispettivamente i gradi di Cavaliere di Gran Croce, di Grande Ufficiale con placca e di Grande Ufficiale del Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano di Rito Orientale.



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