Acque agitate nel Pd regionale, la minoranza contro la segretaria Chantale Bomprezzi: «Ha impedito il confronto in direzione»

Michela Bellomaria
Michela Bellomaria
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Sabato 8 Luglio 2023, 16:02

ANCONA - In casa Pd le acque sono molto agitate. Durissima l’accusa mossa alla segreteria regionale del Partito democratico guidata da Chantal Bomprezzi dai tesserati che avevano sostenuto Michela Bellomaria durante l'ultimo congresso. Lo scontro è andato in scena questa mattina, sabato 8 luglio, nel corso della direzione regionale svoltasi ad Ancona.

«Una direzione - afferma il coordinamento Bellomaria - in cui è stato impedito il dibattito in merito alla relazione della segretaria: non è stata data la possibilità di intervenire non solo alla maggioranza dei consiglieri regionali, ma anche ai tanti componenti e tesserati che si erano iscritti a parlare.

Inaccettabile, poi, la dichiarazione del coordinatore della segreteria che ha affermato che la porta del partito è aperta, non per entrare, ma per far uscire chi non condivide la linea».

Direzione Pd con polemica: «La segretaria Bomprezzi blocca il confronto»

C'è aria di tempesta all'interno del partito marchigiano, che negli anni ha subito prima la pesante sconfitta alle elezioni regionali con la vittoria del centrodestra e poi ha perso anche il Comune di Ancona, sempre a vantaggio del centrodestra. E pare che proprio Bellomaria questa mattina abbia chiesto di analizzare il voto delle amministrative, stornando la quota dei contributi versati dai consiglieri regionali ai circoli del territorio.

«Un atteggiamento rigido di chiusura e non democratico - viene sottolineato nella nota - in una riunione in cui erano emersi spunti interessanti (Ceriscioli, Bora, Verducci, Brisighelli) che avrebbero potuto arricchire la discussione in ottica costruttiva rispetto ad una relazione della segretaria che poteva essere veramente inclusiva anziché statica e blindata: indice di questa mancata volontà è stato anche il rifiuto totale ed ingiustificabile di aggiornare la discussione ad altra data. Se questo è il rinnovamento e la "reciproca collaborazione", claim ripetuto come un mantra, ci pare che non venga affatto declinato nei fatti e la cosa che ci preoccupa di più è la totale paralisi di iniziativa politica in cui versa il partito regionale».

Nel comunicato i tesserati che hanno sostenuto Michela Bellomaria sottolineano che nelle prossime settimane verranno realizzate una serie di iniziative politiche  «coinvolgendo tutti i territori, per alimentare una forte opposizione sociale al governo regionale di centrodestra ed avanzare una serie di proposte tali da rendere concreta la costruzione di una nuova fase politica regionale che abbia come obiettivo la riconquista della fiducia dei marchigiani. In questo senso, riteniamo doveroso ed importante partecipare alla manifestazione sulla sanità indetta dai sindacati confederali regionali prevista sabato 15 luglio a cui aderiamo con forza e facciamo appello a tutte le strutture periferiche del Pd affinché ci sia una nutrita ed organizzata partecipazione».

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