Ricostruzione, una pioggia di milioni per potenziare le strade del cratere: due le linee di azione, ecco quali

Ricostruzione, una pioggia di milioni per potenziare le strade del cratere: due le linee di azione, ecco quali
Ricostruzione, una pioggia di milioni per potenziare le strade del cratere: due le linee di azione, ecco quali
di Giuseppe Porzi
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Venerdì 1 Ottobre 2021, 09:40

SARNANO -  Oltre 100 milioni di euro per liberare le aree del cratere sismico dall’isolamento infrastrutturale. La somma è inserita nel finanziamento complessivo di 1,78 miliardi di euro per ricostruire e rivitalizzare le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016/2017 nel centro Italia.

La Cabina di coordinamento integrata per la gestione della ricostruzione ha approvato infatti il Pacchetto sisma con i programmi unitari di intervento per l’utilizzo dei fondi stanziati che dovranno perseguire obiettivi di transizione energetica e sostenibilità ambientale. Si tratta di misure aggiuntive rispetto a quelle previste dal Piano di ripresa e resilienza da 191 miliardi di euro finanziato con il Recovery Fund europeo, che riguarda l’intero territorio nazionale. 

«Il Pacchetto Sisma doveva essere approvato entro oggi (ieri, ndr.) – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli che insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli ha partecipato alla riunione in videoconferenza –. Abbiamo dato il nostro assenso, ma non prima di aver chiesto diverse correzioni, in particolare quelle dirette a sostenere la grande viabilità. Riteniamo essenziale per il nostro cratere poter disporre di collegamenti viari che consentano di uscire da quella prigionia infrastrutturale che da sempre affligge queste zone verso nord e verso sud». 


«Siamo riusciti ad ottenere oltre 100 milioni di euro - continua Castelli - per realizzare collegamenti trasversali alla SS77 della Val di Chienti, che connettano il territorio facilitando scambi e servizi a rete, fondamentali per la rigenerazione sociale ed economica delle aree interne». 


Sono previsti, tra gli altri, 6 milioni per la progettazione e 30 milioni per il primo stralcio esecutivo del collegamento Caldarola - Sarnano; 4 milioni per la progettazione e 20 milioni per il primo stralcio esecutivo del collegamento Sarnano - Amandola. «Il finanziamento a stralci – ha proseguito Castelli - è stato imposto dalla regola in base alla quale tutti i lavori e le opere del Pnrr dovranno essere realizzato entro il 31 dicembre prossimo.

Il fatto che sinora nessuno provveduto alle progettazioni ha condizionato le dimensioni del finanziamento. Abbiamo chiesto al commissario Legnini un protagonismo delle Regioni in termini di governance e procedimenti per il loro impiego». 


Due le linee di azione: la prima (1.080 milioni di euro) riguarderà l’illuminazione sostenibile, impianti per il recupero dell’acqua, strade ecocompatibili, sistemi verdi), efficienza energetica degli edifici pubblici, mobilità e trasporto sostenibile, telemedicina, teleassistenza, prevenzione dei rischi, infrastrutture digitali. La seconda linea di interventi (700 milioni di euro) finanzia l’economia e i settori produttivi valorizzando le risorse ambientali, il sistema agroalimentare, la formazione tecnica, il sostegno alle imprese culturali, turistiche e creative. Previsti anche quattro centri di alta formazione universitaria, uno per la formazione della pubblica amministrazione, lo sviluppo di attività di volontariato, la creazione di nuove associazioni fondiarie per lo sviluppo della filiera del legno. 

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