Redditi di consiglieri e assessori, ecco chi sono i più ricchi a Macerata

Il consiglio comunale di Macerata
Il consiglio comunale di Macerata
di Nicola Paciarelli
4 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Gennaio 2022, 07:35

MACERATA - Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, il “Decreto trasparenza”, disciplina gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche amministrazioni. Regola che permette a chiunque di accedere alla sezione dei siti web delle amministrazioni pubbliche denominata “Amministrazione trasparente” e trovare informazioni sull’attività e l’organizzazione. Tra queste ci sono i redditi dei 32 consiglieri comunali che compongono l’Assise cittadina di Macerata.

Chi svetta in testa alla lista delle dichiarazioni 2021, riferite ai redditi del 2020, è Elisabetta Garbati, di professione medico specializzato in ginecologia, consigliera della civica di opposizione Macerata rinnova, con 128.972 euro, seguita dal vicepresidente del Consiglio, Maurizio Del Gobbo del Pd, medico neurologo, che ha dichiarato 88.460 euro, e dall’avvocato Claudio Carbonari, capogruppo della Lega, con un reddito di 80.363 euro. 


I consiglieri
È interessante notare che i primi tre gradini del podio sono occupati dagli stessi consiglieri dello scorso anno, pur se con diverse posizioni: nel 2020, infatti, il Paperone del Consiglio è stato Carbonari (113.101 euro), seguito da Garbati (110.403 euro) e da Del Gobbo (94.437 euro). Allargando lo sguardo, poi, si vede che anche dalla quarta alla settima piazza i consiglieri sono gli stessi dell’anno scorso, ma, anche in questo caso, con posizioni differenti. Si tratta del dottor Giordano Ripa (Lega), quarto in graduatoria, con un reddito nel 2021 di 79.684, contro gli 82.524 euro del 2019 che lo ponevano al sesto posto; al quinto posto c’è l’ex dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di FdI, con 67.875 euro, contro i 71.790 euro dello scorso anno, quando era settimo; al sesto posto c’è l’avvocato del Pd, Alessandro Marcolini, che ha dichiarato 66.670 euro, a fronte di 91.654 dell’anno scorso che lo ponevano in quarta posizione; al settimo posto si trova Narciso Ricotta, anche lui avvocato, capogruppo del Pd, con un reddito di 54.334 euro, contro gli 82.524 dell’anno scorso, quando era al quinto posto. Il presidente del Consiglio, Francesco Luciani (Lega), ha dichiarato nel 2021 42.078 euro. Ma vediamo i redditi di tutti i consiglieri, per gruppo di appartenenza. Per la civica Sandro Parcaroli sindaco, il capogruppo Alessandro Bini non ha reddito, Romina Leombruni ha dichiarato 42.486 euro, Cristina Cingolani 25.348 euro e Sabrina De Padova 30.436 euro.

Nella Lega, il vice capogruppo Andrea Blarasin ha dichiarato 38.484 euro, Aldo Alessandrini 36.328 euro, Laura Orazi 1.175 euro, Paola Pippa 792 euro, Giovanni Pianesi 31.372 euro, mentre non c’è la dichiarazione dei redditi di Roberto Fabiani. In FdI, Paolo Virgili ha un reddito di 28.583 euro, Lorella Benedetti 32.654 euro e Marco Bravi 11.169 euro. Forza Italia vede Sandro Montaguti con 24.042 euro e Barbara Antolini con 9.148 euro. L’Udc Antonella Fornaro ha dichiarato 29.618 euro. Nel gruppo Pd, Andrea Perticarari ha un reddito di 31.001 euro e Ninfa Contigiani di 41.336 euro. Ulderico Orazi di Iv ha dichiarato 2.824 euro. Nel gruppo M5S Roberto Cherubini si attesta a 36.250, mentre Roberto Spedaletti non era in Consiglio. Il consigliere David Miliozzi di Macerata Insieme non ha ancora fornito la documentazione, mentre Stefania Monteverde di Macerata bene Comune ha dichiarato 48.576 euro e Alberto Cicarè di Potere al popolo 31.484 euro.

Per quanto riguarda la giunta di Macerata, il sindaco, Sandro Parcaroli, il fondatore di Med group, leader nella commercializzazione di prodotti informatici, con l’esclusiva per Apple, resta il più ricco della compagine amministrativa, con un reddito di 254.647 euro, di pochissimo in calo rispetto allo scorso anno, quando dichiarò 256.432 euro; a grande distanza c’è l’assessore ai Servizi amministrativi, l’avvocato Marco Caldarelli, che ha dichiarato 58.462 euro, ma che, nonostante il suo reddito complessivo prodotto nel 2019 fosse maggiore, ovvero 60.676 euro, sale dal terzo al secondo gradino del “podio”; al terzo posto c’è l’assessore e vicesindaco Francesca D’Alessandro con 33.662 euro. 

A seguire l’assessore all’Urbanistica, l’architetto Silvano Iommi, che nel modello 730/2021 ha dichiarato redditi per 33.465 euro. Detto del “podio”, il resto degli assessori, per produzione di reddito per l’anno 2020, si divide in due blocchi, cioè quelli che restano in scia al terzo posto di Iommi, ovvero il titolare dei Lavori pubblici, l’avvocato Andrea Marchiori, che risulta aver percepito 30.272 euro, molto al di sotto del suo reddito 2019 che era di 62.968 euro, e l’assessore al Bilancio, Oriana Piccioni, con un reddito di 30.063 euro, e quelli che si distaccano da questa scia, cioè l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna, che ha dichiarato 26.656, più o meno in linea con i redditi 2019, Laura Laviano, medico veterinario e titolare dello Sviluppo economico, con un reddito 2020 di 19.263, identico allo scorso anno. In coda ci sono Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura, con 15.224 euro, e l’avvocato Riccardo Sacchi, titolare di Sport e Turismo, che ha dichiarato 14.598 euro, molto meno dei 37.750 del 2019.

© RIPRODUZIONE RISERVATA