Il collaudo blocca le vecchie tribune. Ancora interventi per il palazzetto Cingolani-Pierini

Il collaudo blocca le vecchie tribune. Ancora interventi per il palazzetto Cingolani-Pierini
Il collaudo blocca le vecchie tribune. Ancora interventi per il palazzetto Cingolani-Pierini
di Giulia Sancricca
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 01:50

RECANATI  - Riaperto da poco, dopo i lavori di restyling finanziati in parte dal Coni e in parte dal Comune per un importo totale di circa due milioni, il palasport Cingolani-Pierini dovrà attendere ancora qualche tempo prima di essere operativo a pieno regime. Durante il sopralluogo per il collaudo, infatti, sarebbero state riscontrate delle difformità alle vecchie tribune che al momento non sono accessibili. Su un totale di duemila posti, quindi, al momento ne sono praticabili circa 1.200. 

 

È il sindaco Antonio Bravi a spiegare i problemi riscontrati. «In fase di omologazione - dice - sono state rilevate alcune criticità sulle balaustre delle vecchie tribune, quelle che non rientravano nei lavori di restyling.

Nonostante infatti siano in perfetto stato, nel corso degli anni è cambiata la normativa ed è necessaria una tenuta superiore rispetto alla struttura. Abbiamo cercato di trovare una soluzione che non sia troppo onerosa e ci consenta di utilizzare comunque la struttura esistente, apportando solo qualche modifica. Così abbiamo affidato l’incarico a un ingegnere che dovrà certificare la soluzione che stiamo adottando, cioè di aggiungere un supporto fissato la muro che consenta una tenuta superiore rispetto a quella esistente».

Un intervento che si aggiunge dunque a quelli già realizzati con il contributo del Coni e il finanziamento del Comune: «È chiaro che se la questione fosse emersa prima del collaudo saremmo intervenuti - aggiunge Bravi -. Ora l’intervento costerà intorno ai 20mila euro. Cifra che però dovremmo reperire all’interno dei residui del finanziamento del Coni».

Nel frattempo la giunta si è mossa anche per la gestione del campo sportivo di Villa Musone. È stato infatti pubblicato il bando per rinnovare l’affidamento della gestione dell’impianto. Chi è interessato potrà presentare la domanda entro il 28 febbraio prossimo. Qualora per l’impianto sportivo arrivi una sola manifestazione di interesse da parte di un unico soggetto, si procederà attraverso un affidamento diretto. Qualora invece ci fosse più di una manifestazione di interesse si procederà ad una selezione, attraverso l’attivazione di procedura ad evidenza pubblica, alla quale potranno partecipare solo i richiedenti che abbiano presentato richiesta entro i termini fissati dall’avviso e che abbiano dimostrato di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dallo stesso. L’amministrazione comunale ha stabilito un contributo annuale in favore del gestore, da individuarsi in fase di convenzione, nel tetto massimo di 35mila euro annui per i tre anni della durata della convenzione.

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