Michelini: ​«L’Hotel House allo sbando, serve un amministratore di condominio strutturato»

Il condominio di nuovo nel mirino di "Striscia la notizia"

Michelini: «L’Hotel House allo sbando, serve un amministratore di condominio strutturato»
Michelini: ​«L’Hotel House allo sbando, serve un amministratore di condominio strutturato»
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Sabato 22 Aprile 2023, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 13:04

PORTO RECANATI «L’Hotel House è senza amministratore da settembre. Serve una guida strutturata che abbia i mezzi, il personale e segua la struttura H24». A dirlo è il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, dopo che il condominio multietnico è finito anche nel mirino delle telecamere di Striscia la Notizia per i problemi riscontrati da tempo alla rete fognaria.

«Come è noto, ogni volta che c’è un blocco alla pompa ad immersione che porta l’acqua dai locali interrati al piano strada, si allagano i garage del palazzone.

Si tratta di un problema legato alla mancanza di manutenzione o all’interruzione di alimentazione alle pompe. L’ultima volta il Comune è intervenuto a marzo scorso, con la Protezione civile che insieme ai vigili del fuoco ha ripulito i garage aiutandosi con le idrovore». Ma il problema, secondo l’amministrazione, è ben più grave e riguarda l’assenza di un amministratore di condominio (l’avvocato Ilaria Soricetti si è dimessa a settembre scorso, ndr). «Ad oggi l’amministratrice non è stata ancora sostituita dal Tribunale di Macerata, ma è chiaro che per gestire una struttura come l’Hotel House serve un’azienda strutturata. Non basta conoscere le dinamiche del condominio. Non si può nemmeno pensare che ci pensi il Comune visto che quel condominio potrebbe costare circa mezzo milione l’anno e l’ente non può sostenere spese del genere per una struttura che al momento non ha fondi». Il sindaco ricorda anche - carte alla mano - l’impegno profuso fino a oggi per la questione ambientale della rete fognaria. «Abbiamo portato avanti innumerevoli richieste per un tavolo tecnico che riunisca tutti i soggetti da coinvolgere: dal condominio al Comune, dalla Regione alla Protezione civile, con questura e prefettura. Ma nulla è andato avanti». Poi l’affondo politico da parte dell’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Riccetti. «Pare strano - commenta - che a parlare della dignità dei bambini dell’Hotel House intaccata dal problema fognario sia un rappresentante politico della Lega come Luca Davide, che ha accompagnato le telecamere Mediaset nel palazzone. Vorrei ricordare che lo stesso partito parlava di ruspe all’Hotel House durante la visita del leader Salvini. Due idee un po’ diverse di salvaguardare la dignità umana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA