Montecassiano, cena choc in casa di amici, 19enne comincia a tossire e muore: autopsia per capire le cause

MONTECASSIANO - Era a casa di connazionali a Montecassiano quando ha iniziato a tossire e a non sentirsi bene, è morto poco dopo un 19enne di origine bengalese. Ora sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte. La tragedia si è consumata nella tarda serata di martedì. Il ragazzo, regolare sul territorio nazionale, arrivato in Italia da qualche tempo e residente a Jesi, dall’Anconetano si era recato da alcuni amici connazionali a Montecassiano in un’abitazione in via del Molino.

Sembrava una serata come tante, il giovane aveva cenato e si era fermato a chiacchierare con i connazionali quando, all’improvviso, avrebbe iniziato ad accusare un malore.

In base a quanto ricostruito nell’immediatezza, avrebbe iniziato a tossire e a stare sempre più male tanto che qualcuno ha chiamato il 118. Erano circa le 22.30. Sul posto nel giro di pochissimo è intervenuta un’ambulanza, i sanitari hanno provato per diverso tempo a rianimare il 19enne, ma alla fine si sono dovuti arrendere. A quel punto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri. Una decina di minuti prima delle 23 nell’abitazione in via del Molino è intervenuta una pattuglia della stazione di Pollenza che si trovava nelle vicinanze, poi è arrivata anche una pattuglia della stazione di Montecassiano per ricostruire l’accaduto e raccogliere le testimonianze dei presenti. Tra quanto detto dai connazionali e riferito dai sanitari del 118 e quanto accertato sul posto dai militari, non sarebbero emersi elementi utili alla ricostruzione delle cause della morte. 

L’esame

Il tragico epilogo è stato quindi comunicato al pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Rita Barbieri che, viste le circostanze e vista la giovane età della vittima, ha ritenuto di dover effettuare ulteriori accertamenti, nello specifico di disporre un’autopsia per chiarire cosa abbia portato alla morte il 19enne. La salma è stata quindi trasferita all’obitorio dell’ospedale civile di Macerata dove oggi dovrebbe essere conferito l’incarico.