Macerata, blitz nei cantieri della ricostruzione del terremoto. Sospese 7 attività, scattano le multe

Macerata, blitz nei cantieri della ricostruzione del terremoto. Sospese 7 attività, scattano le multe. Un controllo dei carabinieri tutela del lavoro
Macerata, blitz nei cantieri della ricostruzione del terremoto. Sospese 7 attività, scattano le multe. Un controllo dei carabinieri tutela del lavoro
di Daniel Fermanelli
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Mercoledì 7 Dicembre 2022, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:40

MACERATA - I cantieri post sisma sotto la lente dei carabinieri. Una maxi operazione quella condotta in provincia di Macerata, che ha portato alla sospensione di sette attività. Riscontrate violazioni delle norme a tutela della salute e della sicurezza: multe per 140mila euro.  
 
È costante l’attività di monitoraggio. In azione il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro in sinergia con il personale della Ispettorato territoriale del lavoro di Macerata e dell’Arma territoriale. Effettuata una serie di controlli nei cantieri edili situati nell’area della ricostruzione post sisma e in particolare a Pieve Torina, Tolentino, Caldarola e Camerino. Gli accertamenti, come detto, hanno portato alla sospensione di sette attività. Nello specifico sono state controllate 14 aziende, impegnate negli interventi edili per la ricostruzione post terremoto; identificati 60 lavoratori ed elevate 25 prescrizioni riguardanti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ecco le contestazioni nel dettaglio: omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dei dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori, impiego di manodopera irregolare, utilizzo di andatoie destinate al trasporto di materiali con una larghezza inferiore a 1,20 metri, omessa redazione del Pimus (Piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio), omessa difesa delle aperture. Elevate sanzioni amministrative e ammende per 140mila euro.

Ispettorato del lavoro
 

Il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata guidato dal maresciallo Martino Danilo Di Biase (si tratta di un comparto di specialità dell’Arma dei carabinieri, inserito all’interno dell’Ispettorato territoriale del lavoro), opera «per tutelare il lavoro e il diritto alla salute dei lavoratori quale diritto fondamentale dell’individuo e d’interesse della collettività». I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane in tutto il territorio interessato dai cantieri per la ricostruzione post terremoto.

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