Macerata, soldi per non fare la multa:
due poliziotti rinviati a giudizio

Macerata, soldi per non fare la multa: due poliziotti rinviati a giudizio
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 11:26
MACERATA - Soldi per chiudere un occhio sull’irregolarità nel cronotachigrafo. Sono accusati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, due poliziotti della Stradale di Macerata. Il processo si aprirà il 31 marzo del 2020. Ma gli agenti respingono ogni addebito. Secondo l’accusa il 4 luglio del 2016 due agenti della polizia stradale di Macerata, un corridoniano di 47 anni, e un  53enne di Porto Sant’Elpidio, avrebbero fermato un autotrasportatore in superstrada all’altezza di Tolentino. Ieri il gup Bonifazi ha rinviato a giudizio gli imputati, difesi dagli avvocati Marco Battellini e Igor Giostra, sostituito in udienza dalla collega Fulvia Bravi. «Riteniamo – ha commentato il legale Battellini – che siano estranei da qualsiasi responsabilità penale e siamo certi che nel dibattimento verrà riconosciuta l’estraneità ai fatti che sono loro contestati. Ci difendiamo nel processo e non dal processo, riusciremo a dimostrare la loro innocenza».
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