Sanità all’avanguardia, al debutto la nuova risonanza magnetica. Ecco quanto è costata

Sanità all’avanguardia, al debutto la nuova risonanza magnetica. Ecco quanto è costata
Sanità all’avanguardia, al debutto la nuova risonanza magnetica. Ecco quanto è costata
di Luca Patrassi
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Venerdì 1 Aprile 2022, 08:55

MACERATA  - Vero è che il macchinario uscente era stato messo in funzione nel 1997 e dunque ieri mattina la cerimonia per l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica da circa 700mila euro, donata dalla Fondazione Carima con il contributo dell’Asur per l’Iva, è stata particolarmente pomposa. Sala biblioteca dell’ospedale gremita per l’occasione, c’erano tanti primari e coordinatori dei vari servizi ospedalieri.

Tavolo delle autorità con, in ordine di intervento, la direttrice dell’Area vasta 3 dell’Asur Daniela Corsi, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, la presidente della Fondazione Carima (che ha donato il macchinario) Rosaria Ruiti Del Balzo e la presidente della Commissione sanità della Regione, Elena Leopardi. 


Tra il pubblico il sindaco Sandro Parcaroli (riconoscibile anche per via della fascia tricolore, regolarmente indossata), i consiglieri regionali della Lega Anna Menghi (che è infine intervenuta) e Renzo Marinelli, il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Romano Mari. «Con la nuova risonanza magnetica - ha esordito la direttrice Corsi - l’ospedale di Macerata e tutta l’Area vasta centrano un grosso traguardo, andando a rispondere ad una necessità.

Quando ho assunto questo incarico, un anno fa, ho trovato un elenco della spesa da far paura, la risonanza era del 1997, ma non bisogna mai perdere ottimismo e fede, non si sono mai creati grossi disagi grazie a Camerino e a Civitanova, a conferma dell’importanza della rete».

La direttrice Corsi ha ringraziato la Fondazione Carima e la sua presidente per la donazione, la parte tecnica della questione è stata presentata dal primario d Radiodiagnositica Leonardo Costarelli: «La nuova risonanza permette esami complessi e dunque lunghi - ha spiegato il dottore -. Magari in una mattinata noi facciamo tre esami complessi mentre in un centro privato ne fanno venti ma è come confondere le patate con le pere. Il nuovo tomografo è il modello Magnetom Sola di produzione Siemens, in configurazione Consip, con diverse opzioni migliorative, il top di gamma». 


«Lo standard attuale - ha aggiunto Costarelli - non può prescindere dall’alto campo (1.5 Tesla), da sequenze veloci, gradienti adeguati ed ampia gamma di bobine, requisiti soddisfatti dalla nuova installazione. Si tratta di un sistema ad alto campo, top di gamma della ditta Siemens che notoriamente è tra le migliori al mondo, ed è la prima installazione nelle Marche di tale modello. La configurazione Consip, già sufficientemente completa, è stata migliorata con l’acquisizione di ulteriori componenti migliorative opzionali: bobina mammella a 7 canali per biopsia e diagnostica a 16 canali, breast unit, bobina arti inferiori a 16 canali per studi vascolari e whole body per oncologia, pacchetto software avanzato cardioausilio al settore cardiologico e pacchetto software neuro avanzato per stroke unit e centro sclerosi multipla. La maggior accuratezza diagnostica e le nuove applicazioni, rispetto al precedente apparecchio, si ripercuoteranno in qualsiasi settore e consentiranno di incrementare la complessità delle attività sanitarie nei vari setting assistenziali, ospedalieri e territoriali». 
 


Per ospitare la nuova apparecchiatura sono stati costruiti dei nuovi locali, di circa 126 mq, che rappresentano un ampliamento del reparto di radiologia dell’ospedale di Macerata, situato al piano terra della parte vecchia del presidio. Si tratta di una struttura schermata antisismica all’avanguardia per livello tecnologico e impiantistico. La soluzione progettuale adottata ha permesso di continuare l’attività già in essere senza interferenze ed interruzioni, essendo un ampliamento esterno in aderenza all’attuale Radiologia e collegato tramite un corridoio che è stato aperto solo verso l’ultimazione dei lavori. L’importo dei lavori al netto del ribasso di gara pari al 8,77%, realizzati dalla Saitec Company, è di 634mila euro. Infine il taglio del nastro della nuova Risonanza, per mano del sindaco Sandro Parcaroli. 

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