Restyling del sottopasso: lavori in piazza Garibaldi. Arrivano gli ascensori

Restyling del sottopasso: lavori in piazza Garibaldi. Arrivano gli ascensori
Restyling del sottopasso: lavori in piazza Garibaldi. Arrivano gli ascensori
di Mauro Giustozzi
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Lunedì 18 Marzo 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:42

MACERATA Prosegue a tambur battente la riqualificazione dei sottopassi pedonali della città. Transenne, recinzioni, operai al lavoro da alcuni giorni anche al sottopasso di piazza Garibaldi, oggetto di un intervento che punta innanzitutto all’abbattimento delle barriere architettoniche che rappresentano un problema mai risolto sin dalla sua costruzione. In particolare per questo sottopasso pedonale, inaugurato nel 1965, il problema è sempre stato quello della difficoltà di utilizzo da parte di persone anziane o con disabilità, delle mamme con i passeggini e delle biciclette per via della presenza di sole scale di accesso sui sei lati che sbucano in piazza Annessione, corso Cavour, via Trento e viale Puccinotti.

L’opera

L’opera è stata finanziata con i fondi del Pnrr per un importo complessivo di 850.000 euro.

Il progetto prevede l’installazione di due ascensori ed i percorsi sotterranei saranno tutti in piano, questo consentirà al disabile o a chi ha difficoltà a deambulare di percorrere le gallerie senza trovare ostacoli, scale o gradini essendo tutto raccordato con rampe, scivoli oltre agli ascensori.

«Avviati i lavori per il sottopasso di piazza Garibaldi – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori- che tre anni fa, all’insediamento della nostra amministrazione, era in condizioni pessime: degradato, poco illuminato, con le vetrine dismesse e sporche. Il primo anno siamo intervenuti con la concessione gratuita delle vetrine che, subito allestite, hanno restituito luce e vitalità al percorso, favorendo i commercianti nell’immediato post covid. Il secondo e terzo anno si è intervenuti concedendo in affitto le vetrine dimezzando il canone e potenziando gli interventi di pulizia e di decoro nel sottopassaggio. Adesso è arrivato il momento della rigenerazione e ristrutturazione complessiva della galleria con opere dirette anche al superamento delle barriere architettoniche per consentirne un utilizzo fruibile a tutti che contribuirà ad evitare i pericolosi attraversamenti a raso che spesso hanno provocato investimenti nella zona di piazza Garibaldi».

Il progetto

Il progetto, opera degli architetti Mario Montalboddi e Michele De Angelis, prevede una serie di interventi coordinati che possono essere riassunti in due piani principali. Il primo riguarda appunto l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’inserimento di due ascensori, in vetro e profili leggeri di acciaio, rispettivamente posizionati in prossimità di viale Leopardi e in prossimità della scala sud di corso Cavour davanti a Palazzo Ugolini. L’eliminazione all’interno del percorso della galleria, di due scalinate, una in prossimità dell’ingresso dai giardini Diaz e l’altra lato viale Leopardi, l’inserimento di una rampa con pendenza entro i limiti di norma esterna al marciapiede di viale Leopardi che raccorda l’uscita su quel lato della galleria. L’eliminazione delle scalinate o la sostituzione con una rampa, non è possibile per l’accesso da corso Cavour dove lo spazio è estremamente limitato e la necessità di scavi o sbancamenti rende l’opera proibitiva senza alterare l’assetto attuale della viabilità. Il secondo gruppo di interventi riguarda la riqualificazione più generale di una infrastruttura urbana, il sottopasso pedonale, ormai datata e quindi che ha necessità di una riconfigurazione estetica finalizzata anche a rendere attrattiva e quindi utilizzata la struttura del sottopasso stesso.

La ristrutturazione

«Si tratta di una profonda ristrutturazione integrale sia nella pavimentazione che nelle pareti e nell’illuminazione del sottopasso. –ha sottolineato ancora l’assessore Marchiori- Oltre quelli manutentivi, ci sono consistenti interventi strutturali che richiederanno almeno un anno di lavorazione. Gli interventi sono molteplici ed abbiamo iniziato dal braccio lato giardini Diaz per consentire intanto l'utilizzo nelle altre direzioni da parte dei pedoni, visto che si tratta di uno snodo molto importante e frequentato collegando diversi varchi di quell’area». Questi lavori sono in contemporanea con quelli analoghi che riguardano il sottopasso di Fontescodella che pure è oggetto di un profondo restyling mentre altri interventi interessano il collegamento pedonale di Galleria del Commercio e quello già completato lo scorso anno di Porta Montana.

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