Maxi ruota da 34 metri a Macerata: «Puntiamo sui Giardini per giovani e famiglie»

Maxi ruota da 34 metri a Macerata: «Puntiamo sui Giardini per giovani e famiglie»
Maxi ruota da 34 metri a Macerata: «Puntiamo sui Giardini per giovani e famiglie»
di Marco Pagliariccio
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Domenica 17 Marzo 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 08:44

MACERATA Una Macerata e un Maceratese da una prospettiva tutta nuova. Il meteo ha messo i brividi fino all’ultimo, ma alla fine la pioggia si è fermata appena in tempo ieri pomeriggio per l’inaugurazione della Grand Roue 34 ai giardini Diaz. L’imponente ruota panoramica è ora a disposizione per coloro che vorranno ammirare il centro storico, l’entroterra e i colli maceratesi fino al mare galleggiando su una delle 24 cabine (144 i posti a pieno carico) della struttura posizionata ai piedi di viale Puccinotti.

L’inaugurazione

A tagliare il nastro della ruota panoramica (e battezzarla con il primo giro) che troneggerà sul centro cittadino per i prossimi due mesi una robusta rappresentanza della giunta comunale, con in testa il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore al turismo Riccardo Sacchi, deus ex machina dell’iniziativa. «Siamo riusciti in qualcosa che a Macerata non si era mai fatto – ha evidenziato Sacchi - si tratta della ruota panoramica più alta mai installata nelle Marche con i suoi 34 metri.

Ma al di là delle misure, ciò che conta è che portiamo qualcosa di nuovo alla città con l’intento di dargli ancora più appeal nel periodo primaverile, creando così un buon indotto anche a livello turistico e commerciale».

Sacchi ha ribadito che l’operazione è a costo zero per il Comune: «La Hsc Eventi copre tutte le spese, compresi allacci di corrente e occupazione del suolo pubblico, assumendosi tutto il rischio d’impresa con la biglietteria», ha sottolineato l’assessore, rimarcando l’importanza a più livelli di questa proposta, che va a posizionarsi in una zona come quella dei giardini Diaz che, dopo essere stata per molto tempo ricettacolo di attività non proprio alla luce del sole sta cercando di tornare a splendere. «E’ un’attrazione nuova, fresca, per famiglie ma anche per ragazzi: l’obiettivo è quello di portare vivacità ma anche di dare un nuovo volto a una zona bellissima della città, creando un effetto deterrente verso i malintenzionati».

Effetto nel quale l’amministrazione sta provando a credere molto, come testimoniano l’anello ciclopedonale intorno ai giardini, la recente riqualificazione dell’ex casa del custode ma anche il prospettato restyling della Terrazza dei popoli. E proprio dall’alto delle cabine della Grand Roue è possibile ammirare tutto questo. Sicuramente la scelta della location presenta alcune criticità (lo spazio per lasciare transitare gli autobus è il minimo sindacale, in caso di congestionamenti il rischio ingorghi c’è), ma è stata quella nella quale si sono bilanciate meglio tutte le necessità: da quella di tenuta del terreno a quella dell’impatto estetico, senza dimenticare ovviamente quella economica.

«Naturalmente l’impresa aveva necessità di una posizione nel centro della città – approfondisce Sacchi – avevamo pensato al piazzale dell’Eurospin o all’Oasi, ma erano troppo fuori dal centro storico, mentre piazza della Libertà o anche piazza Mazzini non erano adeguate sia per l’impatto estetico che per la tenuta del terreno, visto che nel sottosuolo ci sono delle grotte e la struttura pesa circa 90 tonnellate. Questa dei giardini Diaz è stata una scelta azzeccata sotto tutti i punti di vista». Difficile fare previsione sul numero di biglietti che potranno essere staccati da qua al 18 maggio, essendo una prima volta per la città. Chiaro che ieri il tempo incerto non ha favorito un afflusso di massa, ma già oggi il test potrebbe essere più probante. La ruota sarà aperta, nei giorni prefestivi e festivi, dalle 10 alle 24, in quelli feriali dalle 14 alle 23. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini con altezza inferiore ai 120 centimetri. La ruota ha disposizione cabine aperte lateralmente ma coperte sopra per proteggere gli avventori anche in caso di pioggia.

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