Macerata, poliziotti finti mendicanti
tra quelli veri con smartphone e orologi

MACERATA – Mendicanti “infiltrati” per squarciare il velo sul racket delle elemosine.
E’ quello che hanno fatto alcuni poliziotti della Questura di Macerata, scesi in strada in abiti dimessi per fingersi mendicanti. Ed hanno scoperto una certa diffidenza da parte dei mendicanti “veri” di fronte ai nuovi venuti. Ma anche, tra le altre cose, una fitta rete di contatti su esiti delle raccolte e luoghi, come chiese o supermercati, più o meno fruttuosi. Inoltre si è costatato il possesso, da parte di molti di loro, di smartphone od orologi di ultima generazioni. Alcuni sono stati fermati ed identificati. Ora si indaga per capire se dietro al fenomeno ci sia una sorta di struttura, un racket che raccoglie gli “incassi” e stabilisce e assegna le zone “di raccolta”.